16 giugno 2011

Cover Cinese: step by step


Questa è la china (in realtà il segno è a matita). Stacco il livello del disegno dal foglio, mettendolo il nero in Moltiplica.


 Tinte piatte. Separo, come sempre, i personaggi dallo sfondo, in questo caso separo anche 2 piani di sfondo: 1 è la stanza dove si trovano Wang e il morto, 1 è la porta di quinta al di qua della quale c'è Tigre Bianca. Perchè faccio questa separazione? perché la luce che ci sarà dentro la stanza del morto sarà nettamente diversa da quella al di qua della porta, sarò più comodo io a lavorare l'illustrazione avendo separato queste due "aree".


Ombreggiature. Utilizzo un unico blu per tutto, personaggi e ambiente. Essendo un'illustrazione lavoro con molte più velature, che mi permettono di "scavare" maggiormente le volumetrie dei personaggi. Più "scavo" più la mia immagine risulterà "illustrativa", meno "scavo" più l'immagine risulterà "grafica".


Cambio il colore delle ombre, verso una dominante più "calda". Sono partito dal presupposto di avere una fonte di luce calda, data dal paralume alla destra di Wang, per cui tutta la mia scena dovrà tendere ad una tinta calda.


Comincio a lavorare la "matericità" dell'ambiente. Ho bisogno di far sentire la "sostanza" della scena. E' una copertina, un'illustrazione, devo approfondire la ricerca e la resa emotiva dell'ambiente. Parto dallo sfondo, con linee veloci, a mano libera, sulla parete in legno, do il senso del materiale. Qui sotto lo vedete "zoomato".


Comincio ad accendere le luci. La resa finale sarà il risultato del contrasto tra parte in Ombra e parte in Luce. In questo caso illumino le facciate della porta che danno verso la fonte di luce, comincio a scurire la parte in ombra, al di qua della porta, mentre lascio illuminata la stanza del morto.


Ho bisogno di vedere il "peso cromatico" della maschera della protagonista. Comincio a lavorarla (sono praticamente tutte rifiniture di colore in "sovrapponi", utilizzando colori sempre molto chiari tendenti al bianco-giallino).


Continuo ad "accendere la luce" sul vestito della guerriera.


Accendo la luce anche sui vestiti dei protagonisti dentro la stanza. Accendo il paralume, con una sfumatura bianca dalla quale parte un "bagliore esterno" (outer glow) per dare il senso della diffusione della luce. In più, con lo stesso metodo utilizzato per la parete sullo sfondo, rendo la matericità lignea della porta.


Piccolo zoom sulla resa del legno della porta. Sono sempre righe bianche, date a mano, messe in "sovrapponi".




Continuo a rifinire le luci, giocando anche con le luci riflesse sulla maschera e sul vestito della guerriera. (vedi immagine sopra e sotto).



fine.

5 commenti:

  1. Accidenti è davvero bellissima! Complimenti.

    Se posso... potresti approfondire meglio su un tutotrial a parte la realizzazione del legno? Mi interesserebbe parecchio :)

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  2. Cioè, praticamente dalla seconda immagine già mi piaceva di brutto...

    Mi piace vedere come, io che non me ne intendo, non avrei mai pensato a delle cose cui tu invece pensi da colorista professionista... cose tipo la "matericità" del legno, "accendere" i colori dei vestiti... magnifico!

    Grande Manu! Ma mi viene da dire anche: geni pure quelli che hanno creato photoshop, che ti permettono di fare tutte queste cose!

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  3. Ciao Engelium, grazie! :) più avanti approfondirò meglio tutti i tutorial! sicuramente tratterò anche dei materiali! :)

    Giorgio, grazie grazie!! sei sempre gentilissimo! cmq, si, hai ragionissima, stima infinita per i creatori di photoshop!!! veramente fighi! :)

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  4. ciao manu

    per favore, potresti dirmi una cosa? Colori e disegni direttamente al computer o scannerizzi prima?
    Grazie

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  5. disegno a matita! scannerizzo e poi coloro al computer

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