
Lo so che molti di voi fremono per poter leggere un tutorial sulla colorazione digitale...ancora meglio se si parlasse di questa nuovissima App 3d di cui leggete nel post precedente...
Tuttavia, dobbiamo andare avanti con un programma ordinato e coerente, quindi è tempo di procedere con un altro piccolo step, nella nostra riflessione sul colore, sempre considerando che ci stiamo dando gli strumenti che ci permetteranno di capire meglio i futuri tutorial.
Abbiamo detto che il colore è Luce. Ma allora la tempera? che cos'è? I colori ad acquerello? Sono luce? non mi sembra. La colorazione digitale si, la elaboro al computer, e il monitor emette radiazioni luminose, ma quando la mia tavola va in stampa? I colori stampati su carta sono luce?.
Per rispondere a questa domanda parliamo innanzitutto di colori primari.
I primari sono i colori NON ottenibili dalla mescolanza di altri colori.
Semplificando di molto il discorso (non voglio stare qui a perdermi nei meandri della filosofia o della storia del colore), diremo per convenzione che i colori primari della LUCE sono il:
- Red (rosso)
- Green (verde)
- Blu (blu)
RGB.
E la mescolanza di questi colori si chiama SINTESI ADDITIVA (poi lo spiego).
Sempre semplificando di molto il discorso, invece, riteniamo che il:
- Cyan (ciano)
- Magenta (magenta)
- Yellow (giallo)
CMYK (la K, che in photoshop rappresenta il valore del nero, in realtà è la definizione della lastra "Key" che permette, attraverso la tecnologia "Computer to plate" di allineare le lastre degli altri 3 colori)siano i tre colori primari nella SINTESI SOTRATTIVA, ovvero i tre colori "della carta stampata", attraverso i quali otteniamo la più vasta gamma di altri colori.
Cosa vuol dire Sintesi Additiva o Sotrattiva?
Mescolando i 3 primari della sintesi Additiva noi otteniamo il BIANCO. Chiaro, aggiungendo LUCE (colorata) ad altra LUCE (colorata), è impensabile che ci risulti il BUIO (nero). E da questo deriva il termine ADDITIVA. Aggiungiamo LUCE A LUCE.
Nell'immagine qui sopra vedete nella prima finestra in alto la completa assenza di luce (R:0, B:0, G:0) e man mano che sposto le levette per aumentare il valore della luce arrivo alla fine ad ottenere il bianco.
Mescolando i 3 primari della sintesi Sotrattiva noi otteniamo, invece, il BISTRO (nero). Chiaro, se io, su un foglio, stendo una velatura di ciano, sopra la quale stendo una di magenta, sopra le quali ancora ne stendo un ultima di giallo, non andrò di certo a creare Luce, anzi, TOLGO Luce al foglio, perchè la radiazione luminosa che parte dalla mia fonte di luce, prima di toccare il foglio deve attraversare la composizione molecolare dei tre primari sovrapposti i quali abbassano l'intensità della radiazione luminosa di partenza.
Nell'immagine in alto, parto da assenza di pigmento, quindi il foglio bianco, e man mano aggiungendo pigmento, ottengo il Bistro.
Riflessioni finali:
Il colore è luce, e i tre colori primari della luce sono l'RGB, quello che noi vediamo a monitor. La somma delle radiazioni luminose si chiama SINTESI ADDITIVA, la somma dei tre primari nella sintesi additiva da il Bianco.
Il colore è pigmento colorato (tempera, acquerello, acrilico) tenuto assieme da un collante (la tempera, per esempio è costituita da pigmenti in polvere tenuti assieme da collanti come il tuorlo d'uovo ed acqua distillata), i colori primari del colore nella SINTESI SOTRATTIVA sono il CMY-K, e la loro somma da il Bistro.
La gamma cromatica dell'RGB è molto più ampia rispetto a quella del CMYK, ovvero, con l'RGB voi potete creare molti più colori rispetto al CMYK.
E per questo esiste una sostanziale differenza tra le possibilità cromatiche che vedete nelle atmosfere dei videogiochi (si parlava della luce di Mirror's Edge, in
questo post) e i risultati visivi che potete ottenere voi su carta. Nei videogiochi si usa la mescolanza
Additiva, l'RGB; per colorare e stampare i vostri fumetti dovrete usare, invece, la quadricromia,
Sotrattiva, del CMYK.
Per quanto riguarda, invece, le vignette di "3 by night", il progetto 3d realizzato con Michele Sciolette e Stefano Ascari, ho potuto utilizzare la gamma cromatica dell'RGB, perchè il supporto finale è l'IPAD o l'IPHONE, ovvero schermi luminosi, e non carta.