19 luglio 2011

The Amazing Mirror's Edge


Non posto il trailer del nuovo "Amazing Spider Man" (su Facebook sta girando in queste ore), vi dico solamente che mi fa piacere aver visto una parte tutta in soggettiva, dell'arrampicamuri, che sembra pari pari Mirror's Edge. Ho adorato, e lo sapete, questo videogiochetto, e ho goduto di aver letto, giorni fa, alcuni indiscrezioni che danno per certa la creazione di un nuovo prodotto video-ludico legato a questo brand (Mirror's Edge 2? mah!).

Quello che però vorrei chiedermi, e che mi sono chiesto anche su Facebook, è: possibile che si debba fare un altro film sulla nascita di Spider Man?

Io non amo i super-eroi e questa mi è l'ennesima conferma che, almeno cinematograficamente parlando, fatti 2 o 3 film su di essi, non c'è più nulla da raccontare. La "nascita" di un super-eroe è già il climax della narrazione, appena nato, a mio avviso, il super-eroe muore.
Mentre nella carta stampata questa "debolezza" seriale può essere camuffata (vedi Tex), nel cinema non ci sono cazzi, non si possono fare 100 film di una stessa serie. Non si può arrivare nemmeno a più di 2, se non si è pronti a ripartire da capo e cambiare completamente stile (Tim Burton VS Chris Nolan docet).
100 film = serie televisiva? = Heroes = due coglioni = Smallville = due stra-coglioni? si.

E quindi mi chiedo, il "bacino d'utenza" degli "addetti ai lavori", a questo punto, giustifica una produzione hollywoodiana pronta e confezionata esclusivamente per loro? Si. Il fumetto e un certo tipo di cinema sta continuando ad essere fatto per gli stessi che lo realizzano. Alle fiere ci si incontra e ci si compra e ci si legge fra di noi,  tutto il resto è cosplay e un altro mondo (che adoro). 

Se come autore vuoi aprirti all' "altro" mercato, quello delle persone "normali", devi parlare dei cazzi tuoi, drammaticamente, o raccontare di qualche fatto di cronaca nera. 

Dov'è finito il vero intrattenimento? Ne pensate qualcosa a riguardo?

Il disegno a inizio post è del geniale amico Donald Soffritti.

8 commenti:

  1. penso una sola cosa, che a loro conviene e lo sanno.

    lo so che dal punto di vista creativo è terribile, ma loro penseranno che un appassionato nerd è contento di crogiolarsi nella famigliarità dello stesso argomento e della stessa atmosfera.

    niente di nuovo sotto il sole insomma :/

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  2. e per quanto riguarda il cantarsela e suonarsela tra noi, è una delle cose che mi sta più sulle balle.
    Non è un caso che sto organizzando una mostra di illustrazione che sia aperta soprattutto a chi illustrazione non la fa: è bellissimo stare tra appassionati, ma il teatrino delle mostre di illustratori per illustratori mi ha proprio stufato: io voglio che sia accessibile e conoscibile anche e soprattutto all'esterno!

    che noia.

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  3. la cosa sul raccontare cazzi propri o cronaca nera per uscire dalla produzione verso i "produttori" è abbastanza inquietante.

    In effetti l'enternaining è diventato già da un po' un serpente che si morde la coda.

    infatti "il cavaliere oscuro" di Nolan era un bel film proprio per perchè non aveva tutta la trafila delle origini dell'eroe e anzi, ometteva pure quelle della nemesi (usando questa cosa anche come punto di forza)

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  4. Bellissima idea, Morena, la mostra d'illustrazione per i non illustratori!
    bisogna trovare dei pretesti per aprirsi al grande pubblico e non rinchiudersi in se' stessi e nel proprio mercato.

    Spugna, per Nolan ha pagato l'obolo con "Batman Begins"...(che io ho adorato eh). Il punto è, il prossimo film di Batman, cioè quello che verrà dopo "The Dark Knight Rises", cosa racconterà? E cmq, in "The Dark Knight Rises" mi aspetto tutta la trafila sulla nascita di CatWoman..

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  5. Molto probabilmente scriverò una cosa banale, il fatto è che al mondo siamo talmente tanti (anche limitando lo sguardo d'insieme a quella fetta di mondo benestante che vive di fast food, cinema e macchina lucidata) che comunque una produzione hollywoodiana è giustificata per questo enorme bacino d'utenza. A volte penso a questo tipo di cinema come il contentino per milioni e milioni di persone che, fattesi il mazzo tanto di lavoro otto ore al giorno alla settimana, vedono in questa tipologia di film il momento di evasione settimanale dalla realtà.. e cosa c'è di meglio se non le ennesime gesta di un supereroe che nel suo alter-ego normale spesso rispecchia pari pari la vita di tutte queste persone sedute a gustarsi il film? Per questo motivo penso sia giustificato fare un altro film sulla nascita di Spiderman, sebbene io per primo non riesco a farmi piacere il filone supereroistico a parte poche eccezioni (il Batman di Nolan). E per lo stesso motivo negli ultimi anni è cresciuto il numero di minuti in un film e sono cresciute, in numero di film, le saghe cinematografiche (vedi i successi al botteghino di Harry Potter e Twilight): un mia impressione è che la saga de "Il signore degli Anelli" ha fatto un po' riflettere sul fatto che una trilogia per una saga, al giorno d'oggi non basta più (penso così riferendomi agli enormi tagli fatti alle versioni cinematografiche dei tre film di Peter Jackson mentre nelle versioni estese dei dvd c'era materiale per una quadrilogia). Tornando ai supereroi, credo che, sebbene non ci potrà più essere niente da raccontare fatti due o tre film sullo stesso supereroe, la gente andrà cmq a vederlo perché è la forma di intrattenimento più a buon mercato e di facile reperibilità che ci sia (parlo riferendomi a quella fetta di mondo "schiava" del lavoro a tempo pieno imposto da questa società). E' un tipo di cinema, quello etichettato con "commericiale", fatto a misura da questa società per questa società, per milioni e milioni di persone che, assuefatte dal loro lavoro (lavori che per la maggior parte fanno per necessità, non perché piacciono), non hanno "voglia" di disaffezzionarsi a un loro beniamino, supereroe o meno che sia, o di impegnarsi in film più complessi in una serata di svaghi (più che comprensibile, aggiungo)... almeno è come la penso io e posso anche sbagliarmi! :)

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  6. mah... anche a me a stufato questi continui azzeramenti (ricomincio da capo).

    L'idea di fondo che mi viene trasmessa è che le persone non abbiano capacità creative che non sappiano più cosa fare.

    Superman, Batman, Spider-man, ecc... SONO SEMPRE GLI STESSI!!!

    Forse la Marvel con il suo progetto (IRON MAN 1-2 , CAPITAN AMERICA ecc.. ) sta provando a cambiare

    Il fatto è che alla fine il pubblico alla fine si stufa di andare a vedere sempre lo stesso film.

    Harry Potter invece ha dimostrato di poter fare SETTE film della stessa serie!!

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  7. forse la differenza sta nel fatto che mentre in HP c'è un inizio ed una fine, nei fumetti americani che vanno avanti da oltre... 70 anni? 60?

    questa fine non c'è! di conseguenza gli autori non sanno più come andare avanti

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  8. Spero con tutto me stesso che il prossimo videogioco di Amazing Spiderman sia come Mirror's Edge, ma alla fin fine il problema è nella casa di produzione...la DICE ha fatto un vero capolavoro, con colori e movimenti del personaggio studiati alla perfezione....non so se per Spiderman si riuscirà ad eguagliare il magnifico risultato

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