Ogni regione d'italia ha, più o meno, il suo "fermento artistico". Gruppi di autori (nel fumetto, come nell'arte) che portano avanti dei percorsi creativi di massimo spicco. Vedo queste "sinergie regionali" come dei grandi e fiorenti organismi, composti da tante piccole "cellule" ognuna con la propria personalità, la propria tecnica, il proprio modo di esprimersi e il proprio modo di relazionarsi creativamente con le altre cellule che compongono la macro-anatomia.
C'è l' "organismo" Romano, l' "organismo Milanese", l' "organismo Bolognese" e così via, e non ho problemi a dire che ciò che viene partorito da queste "creature", si può considerare benissimo come la produzione di più alto livello oggi presente nel mercato globale dell'illustrazione e del fumetto.
A Venezia le cose sono un po' diverse. La città è "strutturalmente" difficile. E' una città-parco giochi, pensata esclusivamente per i turisti, o per i ricchi di sinistra.
E' una città piccola, monumentale e vecchia, ma con un grande cuore pulsante, che però, appunto, è "soffocato" dagli "stranieri". Un turbinio di borse, maschere, vetro e caffè a 3 euro. E non esiste periferia a Venezia, tutto è Centro, e tutto è oscurato dall'ombra ingombrante del ricordo di Hugo Pratt.
In una città del genere, dove anche se non esistono automobili, vieni investito da informi masse di carni casuali, rischiando ugualmente la vita, è difficilissimo creare un "organismo creativo". Si è "per strada", ma non ci si incontra. Ognuno a casa sua, ognuno nella sua torre d'avorio e preservare la propria esistenza da questa enorme famelica anaconda che è il flusso turistico.
Siamo tante cellule, ma senza macro-anatomia (ma bisognerà cambiare).
E questo mi fa provare una forte invidia e un forte fascino nei confronti delle scene vive e pulsanti delle altre regioni.
Ciò che di meglio sta producendo, a mio parere in questi anni la scena Fiorentina è QUESTO, e QUESTO, e QUESTO, e poi QUESTO, e QUESTA officina qua (che però ora non è più a Firenze, per cui non dovrei metterla nella lista!!! ;)).
Beh, che dire ragazzi? Vi invidio! :P!
Bella analisi, anche a me piace moltissimo guardare come si evolvono le "scene" fumettistiche soprattutto cittadine, così come le scene musicali!
RispondiEliminaohhhhh grazie caro per i mille complimenti ì___ì
RispondiEliminati adottiamo fiorentinamente tutti ni' core sappilo!:)
Si Giorgio! anche le scene musicali sono sicuramente interessantissime!!!!
RispondiEliminaIlaaaaa :D grazie cari! vi voglio benissimo!!!!!!! :*****
YOOOOO, come al solito arrivo dopo la polvere, un mio classico in tutti i campi in cui mi cimento, anche nei commenti.
RispondiEliminaperò, GRAZIE!
non ci avevo mai visto come "scena", effettivamente da dentro è più difficile rendersene conto. il tuo post mi inorgoglisce, sia per le parole che hai usato, sia perché l'hai scritto te:)
Nei dintorni è anche peggio... io vivo a Vicenza (città morta) e invidio te a Venezia... (anche se non so, forse non saprei viverci, bisogna nascere in una città così... mi accontento di averla frequentata ai tempi dello studio ^__^)
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