07 febbraio 2011

Avere bisogno di un sostegno.


Quando si colora un fumetto, mediante l'utilizzo di photoshop, solitamente si procede in questa maniera:

- Si apre il file contenente il disegno a china che dovrà essere colorato
 

- Si mette l'immagine in un livello che abbia proprietà "MOLTIPLICA"

- Si colora, a livelli, sotto il livello di china in moltiplica

Se il disegno presenta delle campiture nere in stampa potrà sussistere un problema.
Guardate queste due immagini e notatene la differenza:

Nella prima, la camicia e i capelli di Dylan, sono "sporcate" da alcune macchie di colore, fenomeno che non accade nella seconda immagine.

Su carta, la prima immagine, potrebbe venire stampata proprio con quelle macchie, che traspariranno da sotto la china.
Cos'è che ci evita questo problema, e che può rendere l'immagine pronta per la stampa, come nel secondo esempio?

Il sostegno dei neri.

Il "sostegno dei neri" è, essenzialmente, un livello di bistro che sta tra la china e i colori, e che sostiene, appunto, il nero del disegno, in modo da non far trasparire, sotto di esso, gli altri colori.
Realizzare il sostegno dei neri è molto semplice:

- quando avete finito di colorare la vostra immagine:

nascondete tutti i livelli tranne quello della china:

- premete il tasto "D", che resetterà i vostri colori sulla barra degli strumenti, impostandoli sul nero e bianco assoluti (mettete il nero in primo piano)

- andate su: selezione, intervallo di colori:

nella finestra "Seleziona" impostate: "colori campionati". Il valore della tolleranza, invece, dovrà essere uguale a 200 (il massimo):

- premete OK. A questo punto photoshop avrà selezionato tutto il nero della vostra immagine
- create un nuovo livello e mettetelo sotto il livello della china.
- riempitelo con il bistro. (C:100, M:100, Y: 100, K:0):

- riattivate tutti i vostri altri livelli, e il gioco è fatto:

Volete verificare se il procedimento è andato a buon fine? Andate nella finestra dei CANALI, e nascondete il canale del NERO. Se la vostra immagine apparirà omogenea nelle campiture nere allora non ci saranno problemi di stampa. In caso contrario ripetete l'operazione daccapo, perchè avete sicuramente sbagliato qualcosa!

Questo è uno dei tanti motivi per cui è meglio colorare in CMYK (avete, appunto, il controllo della distribuzione del nero e del suo sostegno).

Il personaggio DYLAN DOG è di proprietà di Sergio Bonelli Editore.
I disegni della tavole pubblicate su questo post sono del maestri BRUNO BRINDISI.

12 commenti:

  1. Ottimo tutorial grazie mille! ;)

    Certo che viene davvero da chiedersi perchè le cose devono essere così difficili e non come invece ci si aspetterebbe, accidenti O_o (no OK l'ahi già spiegato chiaramente XD )

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  2. Cacchio super utile!
    Non lo sapevo.

    Ora devo riaprire e risalvare tutte le tavole che ho gia finito di colorare applicando questo livello di supporto.

    Grazie mille.

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  3. io evito il problema non mettendo la china in "moltiplica", ma usando il procedimanto dello scontorno (per chi fosse interessato vedere il tutorial su Kinart). lo scontorno ti fa tenere il livello dell'inchiostro in "normale", quindi il problema non sussiste. In più lo scontorno permette di colorare facilmente il tratto a china.

    Non lo dico per te Emanuele, ovviamente lo sai!
    Lo dico per chio segue le tue lezioni.

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  4. @Engelium: beh si, ma ti assicuro che è più facile a farsi che a dirsi! ;)

    @Jac: felice di esservi utile

    @Ketty: si, anche io uso spesso il metodo dello scontorno, che ti permette anche di colorare il tratto a china. Sarà una cosa che spiegherò nei prossimi post! ;)

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  5. senti io sto facendo un fumetto con un livello di nero in moltiplica (non ci sono mezzitoni in questo livello) e poi ho colorato con dei grigi nei livelli sottostanti...
    Da problemi ugualmente in stampa?
    Grazie, sempre molto utili i tutorial!

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  6. Ciao Andrea...mah! credo che dipenda da come hai mescolato i colori per ottenere i grigi!

    se hai lavorato direttamene in "scala di grigio" non credo ci siano problemi..

    se invece hai lavorato in CMYK, ma mescolando i primari per ottenere dei grigi, oppure usando solo ed esclusivamente la levetta del K...allora bisogna capire bene come sono stati fatti questi grigi..

    in ogni caso, ripeto, per verificare che non ci siano colori che passano la china, basta che vai nella finestra dei Canali e spegni il canale del nero, vedi subito se i colori si vedono in trasparenza sotto la china!

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  7. beh grazie... visto che verrà stampato in scala di grigi mi levo il problema e lo metto in scala di grigi. Cmq controllerò d'ora in poi!
    Grazie ciao

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  8. Cavoli, sono contento di non dover fare il colorista perché pur spiegato molto chiaramente non mi sembra una barzelletta, diciamo...

    Quando vedo una cosa faticosa e poi penso "non lo devo fare io" mi sento molto sollevato...

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  9. Ciao Emanuele, anche ame interessa come affronti ilcolore del tratto.
    Io di solito lo isolo selezionando dai canali "tutti i canali" e poi li riempio di colore "nero pieno" su un livello vuoto.
    La tecnica dello scontorno non la conosco e sono curiosissimo!
    Lo stile di Dei con il contorno come se fosse un'illustrazione rende le pagine voloratissime e vive!

    ciao!!
    I v a n

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  10. Probabilmente dirò una stupidaggine, ma aggiungere il bistro da te indicato (C:100, M:100, Y: 100) che ha un valore di 300, al livello del nero che ha un valore di 100, non ti da, come risultato 400?
    Che, come spiegavi precedentemente, è una concentrazione eccessiva di colore?

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  11. No, Luca, il livello della china è una cosa a parte. Il valore di 320% non lo devi superare nella mescolanza dei livelli di colore. Il livello della china è già ampiamente al di sopra di questo valore, ma è giusto che sia così, perchè esso devo essere stampato in nero.

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