11 gennaio 2011

Di riepiloghi e recensioni


Vi sembra troppo presto per un riepilogo? Vi posso assicurare che nel giro di 2 post, abbiamo già analizzato gran parte delle riflessioni più o meno tecniche legate alla colorazione digitale. E siccome queste due riflessioni sono la base mentale per costruire tutto il percorso di apprendimento sul disegno e sul colore è meglio sintetizzare e, appunto, riepilogare nuovamente quanto detto finora.

Allora, in poche parole, quando si parla di colorazione si devono aver chiari 2 punti principali:

1- il colore è un "prolungamento" del disegno. E viceversa. Per essere dei bravi coloristi bisogna conoscere il disegno, e viceversa. il punto in comune tra disegno e colore è la resa volumetrica, derivata dallo sviluppo delle ombreggiature.

2- il colore è un processo fisico, che ha la sua origine da una fonte di luce (naturale o artificiale) la quale colpisce un oggetto, che rimbalzerà le frequenze luminose che il nostro cervello, attraverso la retina, elaborerà come il colore che noi percepiamo.

Il nostro obiettivo sarà quello di capire a fondo queste due regole, frammentandole in piccoli steps, che ci porteranno a controllare il colore secondo le nostre necessità stilistico-tecniche.

Per inciso, il fatto di conoscere, più o meno, queste "regole", non vi mette necessariamente in condizione di essere dei "perfetti autori". Il percorso di apprendimento parte inizialmente dalla teoria e si sviluppa nella pratica coinvolgendovi per tutta la vostra vita. Essere più o meno bravi, nel disegno e nel colore, insomma, non è un processo strettamente matematico e lineare, ma uno status di ricerca che probabilmente non finirà mai.

Mi interrompo qua. Anche se avrei voglia di continuare a spiegare altre cose. Vi rimando, ovviamente, ai prossimi giorni per altri post in cui cercheremo sempre di più di approfondire il discorso, partendo anche, finalmente, dalla teoria del colore e altre "regole tecniche".

Prima di chiudere il post volevo, però, segnalare la splendida recensione che l'amico Davide Caci ha scritto su DEI, fumetto che ho realizzato con Alex Crippa. L'articolo è pubblicato sul MEGA di questo mese.

Le parole di Davide, non scherzo, mi commuovono, e penso che leggere certe cose sia il miglior compenso che un professionista possa desiderare per il suo lavoro.

18 commenti:

  1. Bea Fradeo,
    sono veramente lieto di farti tutti i miei complimenti per due motivi:
    Il primo per la tuo modo di disegnare sempre più innovativo, tanto che a mio modesto parere non c'è ad oggi un disegnatore italiano (che io conosca) che possa lontanamente essere considerato innovativo quanto te.
    Secondo per questo tuo blog: Vedo tanti blog dove la cosa principale è elencare le cose fatte di ognuno di noi (me compreso) e invece vedere che offri la tua professionalità e esperienza a tutti è una cosa che ti fa veramente onore. Magari i grandi disegnatori Italiani avessero il tuo spirito!
    Ancora complimenti!
    Bea Barba!
    p.s. Per me Tatai da piccolo era il triciclo o una bici o cmq qualcosa che si muoveva su ruote.

    RispondiElimina
  2. senti chi parla de innovasion! varemengo tuo fradeo!
    ti ringrazio per le tue belle parole lucio! Io per primo sono uno studente e quando "spiego", mooolto fra virgolette, sono io il primo ad imparare!! non c'è nulla di meglio che confrontarsi e aprirsi totalmente, fra di noi, per andare avanti a cercare sempre soluzioni nuove!!!

    il tuo blog ovviamente se sta subito linkà a questo! ;)

    RispondiElimina
  3. ...mò però devo leggerlo assolutamente stò DEI, echeccazzo.

    riconfermo che fai un'uso del blog veramente stimolante e maturo, con un atteggiamento di condivisione veramente ammirevole!
    già in una manciata di post è diventato uno dei più interessanti che seguo.

    RispondiElimina
  4. grazie spugna!!!...e vedrai quando inizierò a postare le foto del mio pene!!!!!

    RispondiElimina
  5. lì forse potrebbe calare un pò l'entusiasmo...

    RispondiElimina
  6. complimenti, davvero una bella iniziativa!
    e keep on rockin'

    RispondiElimina
  7. @Spugna: ahahhahaah hai ragione...:D come polverizzare in pochi secondi il concetto di "fidelizzazioni" dei lettori!! vabbè dai..anche se lo consideravo uno dei punti forti del blog..ve lo risparmierò!! ;))

    @IllustrAutori: grazie!!! :)

    RispondiElimina
  8. dopo una recensione così del buon Davide, devo avere "Dei" a tutti i costi!

    RispondiElimina
  9. complimenti!!! anche a me è venuta voglia di leggere DEI..insomma quale migliore spunto ulteriore per apprendere :) DEI+blog tatai

    by michela

    RispondiElimina
  10. anche se c'è un problema..a quanto ho capito è solo in francese al momento XD...è prevista la versione italiana o olmeno quella inglese?

    by michela

    RispondiElimina
  11. grandi!! compratelo tutti!!! yuppi! :)

    RispondiElimina
  12. ok Manu, le pubblico io le foto del tuo pene. cosa non si fa per un amico.

    RispondiElimina
  13. @Michela: DEI, per ora, è solo in francese!!! Una casa editrice molto figa italiana si è detta interessata a portarlo anche qui da noi, in italiano appunto..vi terrò aggiornati ovviamente!!!

    @Alex: sapevo che non le avresti cancellate!!! grazie!

    RispondiElimina
  14. Pene + 301 livelli.

    Questi due elementi che hai tirato in ballo di recente fanno paura.
    Eheh


    Detto questo non vedo l'ora di iniziare con le iLezioni.

    RispondiElimina
  15. Mi mancava questa recensione di Dei, strafiga!!!
    Cmq se posti le foto del tuo pene e vedi che cala l'entusiasmo dei lettori puoi sempre dire che stai iniziando anche le lezioni di anatomia sul blog eheheheh!!!
    ;-)

    RispondiElimina
  16. Zio Billy lo voglio a tutti i costi! (Dei, non il penazzo del tenderman ovviamente...)

    RispondiElimina
  17. Allora aspetto che arrivi l'edizione italiana. Così vi beccate più diritti?

    RispondiElimina
  18. ahahhhahah ok ok, niente foto, giuro!!!!!!!!!! :DDDD

    teo, giorgio, venite ad angouleme? li il fumetto ci sarà, si, ahimè, in francese (però vi posso fare la dedica in diretta! ;)

    altrimenti vi aggiornerò presto, spero, sull edizione italiana!!!

    Ps, giorgio, per quanto riguarda i diritti, no, credo che ne becchiamo di più, al momento, se viene venduta l edizione francese...
    ma nn ne capisco molto di queste cose...!

    RispondiElimina