10 gennaio 2011
La seconda cosa da capire...
...quando si parla di colore, è che il colore non esiste. Si, un po' come il cucchiaino di Matrix. Il colore è una percezione visiva dell'occhio quando viene stimolato dalle varie lunghezze di onde luminose di una fonte di luce.
Più nello specifico, la percezione cromatica avviene in 3 fasi:
1- la fonte di luce emana "lunghezze d'onda luminose" che colpiscono un determinato oggetto. Tale oggetto assorbe, in parte, queste lunghezze d'onda, e in parte le rimbalza
2- le lunghezze d'onda rimbalzate colpiscono la retina arrivando ai "recettori" dell'occhio
3- il cervello elabora l'informazione cromatica
Per cui, in finale, le lunghezze d'onda rimbalzate dall'oggetto sono il colore che noi percepiamo dell'oggetto stesso.
Per "lunghezze d'onda", si intendono le radiazione che compongono la Luce. Ogni lunghezza d'onda rappresenta un colore diverso (i 7 colori dell'arcobaleno).
Esempio pratico:
Il sole emana le sue radiazioni luminose (l'arcobaleno: rosso, arancio, giallo, verde, blu, viola, indaco). Queste colpiscono un oggetto che, per esempio, assorbirà (per via della sua struttura molecolare), tutte le lunghezze d'onda, tranne quelle del GIALLO. Queste vengono, quindi, rimbalzate e colpiscono i recettori del nostro occhio. Il cervello, infine, elabora l'informazione cromatica, e noi, appunto, vediamo l'oggetto di colore GIALLO.
Perché è importante sapere queste cose? Perché dalla comprensione di questo meccanismo, noi capiamo l'importanza che riveste la fonte di luce nelle nostre colorazioni.
Tutto, infatti, parte da essa, dalla fonte che illumina la nostra scena. E' da essa che determiniamo l'atmosfera di un ambiente, la percezione cromatica in una tal ora del giorno, in una tal stagione ecc...
La nostra scena, da cosa è illuminata? Dal sole? che è una fonte luminosa naturale, e che contiene, naturalmente, "tutte e 7" le lunghezze d'onda? Da un neon? che è una fonte luminosa artificiale, di luce fredda, e che quindi ha uno spettro luminoso limitato alle lunghezze d'onda "fredde"? Da una luce gialla? rossa? "verde"? (pensate ai lampioni con luce arancione delle autostrade), e via cosi...
Questa è la riflessione più importante che dobbiamo fare prima di iniziare a colorare una nostra vignetta.
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:) per me che sono discromico (o non so come si dice precisamente) è un interessantissimo post.. :D
RispondiEliminacontento che possa esserti utile! :D...ma la discromia cos'è!?...macchie chiare della pelle?
RispondiEliminaUè Manu! Scopro ora il tuo novo blog! Mi sa che lo inserisco subito tra i preferiti e ti metto tra i link del mio!
RispondiEliminaGran bei post!
Ciao caro giorgio!!!
RispondiEliminaovviamente anche il tuo è subito linkato qua! :D
grazie!!!!!
Ti ho segnalato qui: http://giorgiosalati.blogspot.com/2011/01/aquatatai.html
RispondiEliminaSono contento anche perché questo significa che il nostro amato Braccino non è definitivamente morto... haw haw haw! (risata satanica)
sei fottutamente gentile!!!..anche se, è charo, che il tuo interesse è rivolto esclusivamente a braccio di culo!! :D
RispondiEliminama nemmeno per sogno! sono qui perché aspetto di trovare delle foto dei tuoi pettorali, è chiaro!
RispondiEliminaInteressantissimo...ora stò aspettando il prossimo post con impazienza...! :)
RispondiEliminaLa teoria del colore è come la bibbia per il papa. Contiene tutto ciò che c'è da sapere e da trasgredire ;)
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