Caro Emanuele, io ancora divento pazza nelle scene notturne in città. E' chiaro che la fonte luminosa principale sono i lampioni, ma va a finire che mi viene sempre tutto giallo e la cosa mi infastidisce molto. Io ho studiato il tuo 100 anime, ho visto che tu certo non hai avuto paura di fare le città immerse nella luce gialla dei lampioni. Ora osservando queste scene, ancora ritrovo le città gialle di notte... dovrò arrendermi e farle io stessa.
Tu parti da delle flat molto scure e poi aggiungi le luci in questi casi? Parrebbe di sì...
Allora, ketty, per quanto riguarda 100 anime non partivo dal colore più scuro per poi venir su con le luci. Sono partito da una tinta media, e ho parallelamente scavato le ombre, e sviluppato le luci, partendo quindi dal "mezzo".
Sull'aver coraggio o meno di rendere un'atmosfera particolare per quella che è in realtà..beh, dipende molto innanzitutto dal genere di storia che stai colorando. 100 anime è un horror per cui mi sono sentito molto libero di caricare molto su atmosfere quasi "monocromatiche", proprio per caricare la "tensione". Probabilmente con un altro genere di storia non sarei riuscito ad avere lo stesso "coraggio". In più la mia "sicurezza" in quel progetto derivava molto anche dalla quantità abnorme di documentazione. Vedere, in ogni immagine che avevo raccolto, che la realtà mi suggeriva delle atmosfere monocromatiche mi dava sicuramente una certa tranquillità. In più, non è mai una colorazione totalmente monocromatica la mia. Cerco sempre di giocare soprattutto con i complementari...quindi è molto facile che in tavole che all'apparenza sembrano monocromatiche ci si ritrovi anche qualche colore complementare che serva a dare più corpo alla colorazione...
Grazie della risposta! insomma, la chiave è sempre documentazione. Sì, ci sono occasioni in cui mi stordisco a suon di documentazione. Capisco benissimo quanto la documentazione dia sicurezza.
Tono di mezzo, di solito è quello che faccio io. Ma l'ultima volta che ho fatto una scena notturna ho voluto partire da basi scure, e forse è stata la scelta giusta. Le luci sono uscite naturalmente. Come dici nell'ultimo post che hai fatto, luce scava nel buio.
postilla: Sia chiaro, non intendevo dire che tu colori tutto monocromatico! anzi, sei divino con la colorazione, sei un punto di riferimento per me, invidio coloro che sono stati tuoi allievi diretti.
Caro Emanuele, io ancora divento pazza nelle scene notturne in città. E' chiaro che la fonte luminosa principale sono i lampioni, ma va a finire che mi viene sempre tutto giallo e la cosa mi infastidisce molto. Io ho studiato il tuo 100 anime, ho visto che tu certo non hai avuto paura di fare le città immerse nella luce gialla dei lampioni.
RispondiEliminaOra osservando queste scene, ancora ritrovo le città gialle di notte... dovrò arrendermi e farle io stessa.
Tu parti da delle flat molto scure e poi aggiungi le luci in questi casi? Parrebbe di sì...
Un saluto, a presto!
k
questo su Battlefield 3 l'hai visto?http://www.youtube.com/watch?v=sGy0xTKu6dc&feature=player_embedded
RispondiEliminaCiao Ketty! ti rispondo con più calma più tardi! ;)
RispondiEliminah1ks OHHHCHRISTTOOOOOOOOOO NOOOOOOON L AVEVO VISTOOOOOOOO MIO DIO !!!!!!!!!!!!!!!!!!
Allora, ketty, per quanto riguarda 100 anime non partivo dal colore più scuro per poi venir su con le luci.
RispondiEliminaSono partito da una tinta media, e ho parallelamente scavato le ombre, e sviluppato le luci, partendo quindi dal "mezzo".
Sull'aver coraggio o meno di rendere un'atmosfera particolare per quella che è in realtà..beh, dipende molto innanzitutto dal genere di storia che stai colorando. 100 anime è un horror per cui mi sono sentito molto libero di caricare molto su atmosfere quasi "monocromatiche", proprio per caricare la "tensione". Probabilmente con un altro genere di storia non sarei riuscito ad avere lo stesso "coraggio". In più la mia "sicurezza" in quel progetto derivava molto anche dalla quantità abnorme di documentazione. Vedere, in ogni immagine che avevo raccolto, che la realtà mi suggeriva delle atmosfere monocromatiche mi dava sicuramente una certa tranquillità.
In più, non è mai una colorazione totalmente monocromatica la mia. Cerco sempre di giocare soprattutto con i complementari...quindi è molto facile che in tavole che all'apparenza sembrano monocromatiche ci si ritrovi anche qualche colore complementare che serva a dare più corpo alla colorazione...
Pian piano, cmq, ne parleremo meglio!!
Grazie della risposta!
RispondiEliminainsomma, la chiave è sempre documentazione.
Sì, ci sono occasioni in cui mi stordisco a suon di documentazione. Capisco benissimo quanto la documentazione dia sicurezza.
Tono di mezzo, di solito è quello che faccio io.
Ma l'ultima volta che ho fatto una scena notturna ho voluto partire da basi scure, e forse è stata la scelta giusta. Le luci sono uscite naturalmente. Come dici nell'ultimo post che hai fatto, luce scava nel buio.
postilla: Sia chiaro, non intendevo dire che tu colori tutto monocromatico! anzi, sei divino con la colorazione, sei un punto di riferimento per me, invidio coloro che sono stati tuoi allievi diretti.
a presto!
k
tranquilla Ketty, non ho mai pensato al "colori in monocromatico" come un'offesa! anzi! ;)
RispondiEliminain ogni caso mi sono espresso "velocemente" per essere il più chiaro possibile! ;))))