28 febbraio 2011

La prospettiva aerea (o atmosferica)


Un'altro fenomeno che possiamo osservare e descrivere facilmente attraverso le 3 proprietà del colore è la prospettiva aerea (che io preferisco chiamare prospettiva atmosferica).
Il primo artista ad individuarla e rappresentarla fu Leonardo da Vinci nel quadro "L'Annunciazione".

Egli osservò, infatti, che tra l'osservatore e un oggetto sempre più distante, si sovrappongono diversi strati di "pulviscolo atmosferico" che fanno apparire i colori sempre più chiari e i contorni meno nitidi (nel quadro la parte di sfondo oltre gli alberi).

Notate come appaiono "distanti" le montagne sullo sfondo oltre gli alberi, con i loro colori più chiari e i contorni meno nitidi
Avvalendoci, appunto, delle 3 proprietà del colore, definiamo più correttamente la prospettiva atmosferica: "più lontano è un oggetto dall'osservatore, più i suoi colori appariranno con un tono più alto, un croma più basso, e una tinta più fredda".

Di contro si può dire che gli oggetti in Primo piano, o vicini al punto di vista dell'osservatore, hanno un colore con un tono più basso, un croma più alto e una tinta più calda.
Quindi, gli oggetti che, nelle vostre vignette, sono in primo piano colorateli con colori più scuri, saturi e caldi rispetto agli oggetti in secondo piano e via via fino allo sfondo.

Se "invertite" questa regola, ovvero colorate gli oggetti in primo piano con colori più chiari, meno saturi e  più "freddi", "ammazzerete" la profondità, e gli oggetti sullo sfondo vi verranno più "in fuori" rispetto agli oggetti in primo piano. Errore!


Tutto questo, quindi, per effetto degli "strati d'aria" che si sovrappongono tra l'osservatore e l'oggetto osservato.
Secondo gli studi di ottica del buon zion Leo, inoltre, l'aria è più densa quanto è più vicina al suolo, mentre diventa più "trasparente" con l'altezza. Ecco perchè nella rappresentazione degli oggetti che si sviluppano in altezza, essi saranno più "definiti", più nitidi,  nella loro parte alta. (se osservate, anche, il cielo, esso appare più chiaro in prossimità dell'orizzonte e diventa via via più blu "intenso" man mano che si alza lo sguardo).
Alla base, le montagne vanno via via sfumando per effetto dell'aria che, in prossimità del suolo,  è più densa

Notate come le montagne sullo sfondo appaiano sempre più "chiare" ed "azzurre" via via che si allontanano dal punto di vista dell'osservatore
Esempio chiarissimo di prospettiva aerea progressiva, a seconda dalla distanza delle montagne dal punto di vista dell'osservatore
Tinte più fredde, non significa necessariamente colori "azzurri"! qui tutta l'atmosfera è molto calda, tendente all'arancione, eppure i colori degli oggetti di sfondo sono, giustamente, più chiari, meno saturi e più "freddi" rispetto ai colori dei grattacieli in primo piano
Esempio di prospettiva aerea nel videogame "Battlefield Bad Company 2"
Notate i colori dei grattacieli sullo sfondo, rispetto a quelli in primo piano (Mirror's Edge)

25 febbraio 2011

National Geographic

Prese dal sito italiano del National Geographic, condivido alcune tra le più belle foto del mese di febbraio...









La curiosità di osservare continuamente qualsiasi tipo di immagine fa parte del lavoro del disegnatore (e colorista), e la capacità di farlo deriva anche dagli strumenti che stiamo studiando.
E' attraverso le proprietà del colore che riusciamo a confrontare i vari colori presenti in una fotografia, per esempio, e capire come rendere la stessa sensazione nei nostri disegni; ma tutto parte innanzitutto dalla resa delle volumetrie, dal disegno, il creare una forma avendo sempre consapevolezza della fonte di luce che la illumina. Poi, successivamente, quando avremo definito la forma andremo a riempirla di colore, calibrandone la temperatura, la brillantezza e la tonalità.

Disegno della forma - Fonte di luce - Volumetrizzazione - Colorazione.

23 febbraio 2011

Riepilogo e approfondimento.


Noi, da adesso in poi, studieremo il colore nella mescolanza Additiva, in quadricromia (CMYk):

I colori primari sono tre:
Ciao 
Magenta
Giallo

Mescolando 2 colori primari si ottengono i colori secondari:
Ciano+Magenta: Viola
Magenta+Giallo: Rosso
Ciano+Giallo: Verde

Mescolando tra loro tutti e 3 i colori primari si ottiene il BISTRO (che è una specie di nero).

2 colori si dicono complementari tra loro quando dalla loro somma si ottiene il Bistro.

Colori complementari:
Ciano è complementare dell'Arancione
Magenta è complementare del Verde
Giallo è complementare del Viola

Ovvero, un colore primario è sempre complementare della somma degli altri due primari.

Le proprietà del colore sono 3:
Tono: luminosità
Tinta: temperatura
Croma: saturazione

Il colore parte sempre da una fonte di luce, che può essere artificiale o naturale. La luce colpisce l'oggetto il quale trattiene delle frequenze luminose e ne respinge altre. Quelle respinte colpiscono la retina e noi traduciamo questa informazione in COLORE.
Le parti dell'oggetto colpite dalla luce avranno un colore: più caldo, più saturo e più chiaro rispetto alle parti in ombra che saranno: più fredde, meno sature e più scure rispetto la parte in luce.

Quando QUI dico che in "Battlefield Bad company 2" c'è più LUCE rispetto a "CALL OF DUTY black ops", o che, finora, il videogioco con più LUCE è "Mirror's Edge" mi riferisco al fatto che, graficamente, nei suddetti videogiochi c'è uno studio molto più approfondito e cosciente della temperatura dei colori e delle "vibrazioni" che intercorrono tra le parti in luce e le parti in ombra degli oggetti. Il contrasto di luce risulta più reale proprio perchè in Mirror's Edge o in Bad Company 2 c'è un utilizzo più consapevole della fisica della luce, il motore grafico di questi due giochi (che tra l'altro è programmato, appunto, dalla stessa casa di produzione "DICE") permette un migliore calcolo della temperatura, brillantezza e luminosità dei colori, soprattutto nei movimenti di camera (ma questo lo potremo vedere successivamente, quando parleremo delle luci riflesse).

Guardatevi...

Questo interessante video che mostra le potenzialità del nuovo motore grafico Frostbite 2, che verrà usato nella realizzazione di Battlefield 3.

22 febbraio 2011

Vi ricordo che domani esce questo...

Una tavola di 100 anime...

in Americano!?!?!?

100 anime (2003 Crippa, Buscaglia, Tenderini - Ed. Delcourt), è uscito su HEAVY METAL! (quanti links in una sola riga!!!)


100 anime è in assoluto il mio primo lavoro come colorista digitale. Ci ho messo dentro tutto ciò che stavo capendo in quel periodo, sviluppando una lavorazione per i 3 albi, che non riuscirei a ripetere oggigiorno. Ma ne riparleremo ovviamente.

QUI, potete scaricare una preview delle tavole!

Luci e Ombre


Partiamo da un discorso fondamentale: l'ombra è assenza di luce. 
Che significa? significa che quando voi disegnate un ombra non dovete pensarla come qualcosa "di concreto" (vedi pater pan!), ma dovete averne consapevolezza "in negativo", ovvero immaginare che la vostra scena sia completamente al buio, e attraverso la luce la illuminate. I punti che non sono illuminati dalla luce sono le ombre.

Perchè dico questo?
Perchè potrebbe risultarvi più semplice capire una delle prime regole d'applicazione delle 3 proprietà del colore:

- dato un oggetto, illuminato da una fonte luminosa (artificiale o naturale), le sue parti in luce hanno un colore: Caldo (tinta), Brillante (croma) e Luminoso (tono), rispetto alle sue parti in ombra che avranno un colore: Freddo (tinta), Desaturo (croma) e Scuro (tono).

Se invertite questa "proprietà" la vostra colorazione non funziona più.
Ho scritto apposta che il colore in luce ha un aspetto più caldo, brillante e luminoso RISPETTO il colore in ombra. Proprio per evidenziare, ancora un volta, che l'osservazione del colore è meglio farla sempre accostando 2 informazioni (luce e ombra, in questo caso), e quindi non significa che un colore caldo, brillante, luminoso, debba per forza essere un GIALLO o un ARANCIONE.



Nella foto con la ciliegia, il colore 01 è più Caldo, più Luminoso e più Brillante, rispetto al colore 02, che è più Freddo, meno Saturo e più Scuro del colore 01
Stessa cosa dicasi per i colori 03 e 04.



Provate ad osservare  questa cosa in altre foto o, ancora meglio, nella realtà.




21 febbraio 2011

Di ritorni e riepiloghi.

eh si...tempo di merda a Bruxelles!
A Bruxelles è andata magnificamente!!!
Sono arrivato venerdi, all'ora di pranzo, giusto per farmi accompagnare in fiera da Anne-Marie De Coster, ufficio stampa di LeLombard.
Sappiamo tutti quanto bravi siano i francesi a organizzare le fiere del libro e a coccolarsi il loro mercato editoriale, e non sto qui a ripeterlo (ma ormai l'ho detto!).


Arrivato in fiera mi aspettava un pomeriggio piuttosto intenso tra interviste e dedicaces.
Abbiamo venduto moltissimo, contro ogni previsione del libraio! (ah-ah!)

I lettori danno sempre un feedback stupendo, amo molto disegnare per chi compra i miei fumetti (in realtà amo molto farlo anche per chi non li compra!).

Nei vari momenti di pausa dalla fiera sono riuscito anche a vedere la città e soprattutto l'Atomium! :)
Rivedere Patrick, poi, (lo sceneggiatore di 1066, scrittore di romanzi e anche presentatore Tv) è sempre un sincero piacere (soprattutto perchè parla perfettamente italiano!!)

Unica nota "stonata", il pacco che ho tirato ad Anne-Marie e Rosinski, che mi aspettavano per la cena del venerdi, ma che io ho beatamente saltato preferendo sciogliermi sul letto e dormire fino alla mattina successiva.
Si lo so, sono un coglione. Avere l'occasione di cenare con Rosinski e non "sfruttarla"....lo so, me lo sto ripetendo all'infinito ma, come sa chi mi conosce un po', io non riesco a "intrufolarmi" in situazioni di un certo tipo. Rosinski è sicuramente uno dei grandi maestri della Bd mondiale, e sicuramente avrebbe un sacco di cose da raccontarmi e sicuramente potrei anche essere legittimato a cercare di portare a casa qualche "risultato" (che ne so...un contratto per realizzare un numero di Thorgal? :D) ma non ce la faccio proprio a forzare certe situazioni, e a non pensare che andare ad una cena con un personaggio simile possa essere visto come un modo per leccare il culo. Sono un coglione, ripeto.
Preferisco fare la figura del tira pacchi.

E' per questo che non diventerò mai ricco e famoso. Lo so, ripeto.

Per quanto riguarda le nostre lezioni di colore, cerchiamo di riepilogare velocemente le 3 proprietà del colore:

- Tono: luminosità di un colore, chiaro/scuro
- Tinta: temperatura, colore caldo o colore freddo
- Croma: saturazione o brillantezza di un colore.

Le tre proprietà sono fondamentali per misurare i colori quando osservate e studiate una precisa atmosfera. Per misurare i colori non si intende usando unità di misura ecc..(dovreste ragionare in milimicron:) ) significa poter confrontare i diversi colori che compongono una scena per capirne le relazioni e i risultati che ne derivano (tutte cose che faremo prossimamente).
Le proprietà del colore vi danno la possibilità di controllare le vostre colorazioni, saperle correggere o adattarle al mercato per cui state lavorando, e ad usare una certa grammatica qualora dobbiate giustificare alcune vostre scelte di stile, o spiegare i vostri intenti in determinate tavole. 
Insomma, vi danno il controllo totale dei vostri lavori.

Nel prossimo post vedremo come poterle usare per studiare alcuni fenomeni.

17 febbraio 2011

Nutrizionismo

mmmm....!
Poco tempo fa ho preso appuntamento con una nutrizionista.
Non ho problemi di linea, ero solo curioso di capire alcune cose legate al cibo e all'alimentazione. 
La seduta è durata un'ora e sono emerse alcune problematiche interessanti riguardo gli alimenti che dovrei assumere. 
Tutto sommato la mia dieta "pre-nutrizionista" era piuttosto giusta; i miei valori di liquidi, massa grassa e muscolo erano equilibratissimi, mangiavo molta frutta, bevevo molto, i miei pasti erano  "semplici"(senza condimenti troppo grassi), soffrivo di un po' di gastrite, ed eccedevo sicuramente nei caffè.
Alcuni giorni dopo, la mia "dieta personalizzata" era pronta. A prima vista mi è sembrata un po' esagerata, non devo dimagrire, anzi, avevo chiesto espressamente alla dietista di farmi una dieta per ingrassare (ma bene), eppure leggendo la lista di indicazioni da seguire, mi risultava difficile credere che quella dieta fosse pensata per me.

A un po' di giorni dall'inizio della dieta sto benissimo. Non mi sento mai appesantito, sono "sazio" al punto giusto, mi sembra di essere anche più sveglio e concentrato. Poichè mangio di meno (l'aumento di peso è legato all'assunzione di proteine, quindi mangio sicuramente meno carboidrati, ma più "bistecche"!) mi sto abituando a masticare meglio, con più tranquillità, invece che strafogarmi come facevo prima.

In più sto notando come certe indicazioni che per me risultavano piuttosto assurde, come il numero di cucchiaini d'olio da assumere per tutto l'arco della giornata, abbiano effettivamente un senso importante (condire una bistecca con 1 cucchiaino d'olio ti fa assaporare correttamente il gusto della carne e anche il profumo dell'olio), insomma tutto comincia ad aver senso, anche lo "spreco" di alimenti che, prima della dieta, caratterizzava le mie giornate (sempre l'olio, condire un'insalata a "occhio" può significare davvero esagerare molto nelle dosi, e così per tutto il cibo).
Ora invece peso i grammi di ciò che devo mangiare, e mangio tutto.

Non sono mai stato un fanatico delle diete, e sicuramente non rinuncerò a qualche peccato di gola ogni tanto, ma questa cosa della "giusta alimentazione" mi sta facendo capire l'importanza dell'equilibrio, del dosaggio, del non sprecare, della cura del proprio tempo, della preparazione dei cibi, e tutto questo mi affascina.

Chissà che non riesca a trovare il modo di unire questa filosofia al mio lavoro.

Domani vado a Bruxelles, tornerò domenica sera, ci risentiamo lunedi! Buon Week End!

Il mostro della laguna...


Forme d’Acqua, in collaborazione con Consorzio Promovetro Murano e con il sostegno delle istituzioni locali e con il coinvolgimento delle realtà creative, professionali e artigianali del territorio, presenta la mostra-evento “il mostro della laguna”. Nell’affascinante location della tenuta del cavallino, arte, design e tecnologia si  fondono   in una formidabile avventura, alla ricerca di un linguaggio nuovo per far interagire due materie antiche ed opposte: l’acqua ed il vetro

Uno scheletro in acciaio, un’epidermide di vetro di Murano, realizzata dal Maestro Nicola Moretti, ed un’innovativa anima tecnologica danno vita alla creatura magica nata da una leggenda raccontata da Alberto Toso Fei.
Sabato 26 febbraio 2011, Cavallino Treporti, Venezia

Bruxelles

l'Atomium

Domani parto per Bruxelles, sono stato invitato alla fiera del libro per promuovere "1066", con il mio amico e sceneggiatore Patrick Weber!
Non ho mai visto Bruxelles e di sicuro farò di tutto per poter vedere l'Atomium!

Voi ripassate per bene le lezioni di colore fatte finora, che quando torno vi interrogo!!!

16 febbraio 2011

Fumetti digitali 3d


Matteo Stefanelli, nel suo blog, pone delle interessanti riflessioni legate alla tecnologia Deepcomix, per la quale ho realizzato il fumetto "3d" 3 DI NOTTE.

Vi invito a leggere il post e a dire la vostra sulla questione. Io ho molte cose da dire, pian piano cercherò di costruire un discorso completo!

Grazie, intanto a Matteo, per aver focalizzato l'attenzione sull'applicazione.

Le proprietà del colore



Abbiamo detto che il colore non esiste, che è frutto di un processo per il quale una fonte luminosa colpisce un oggetto il quale assorbe alcune frequenze e ne rimbalza altre (a seconda della sua composizione molecolare), le quali colpiscono la nostra retina e vengono ritradotte dal cervello come colore.

Abbiamo parlato della differenza tra l'RGB e il CMYK, e di alcuni aspetti tecnici riguardo la mescolanza dei colori con il NERO.

Ora parliamo invece degli strumenti che ci aiutano a "misurare" il colore e a "controllarlo" secondo le nostre necessità: LE PROPRIETA' DEL COLORE.

Le proprietà del colore sono 3: tono, tinta, croma.

Tono: riguarda la luminosità di un colore, se un colore è "chiaro"(tono alto) o "scuro"(tono basso).
Il colore di sinistra ha un tono più alto rispetto al colore di destra.
Il colore di destra ha un tono più basso rispetto al colore di sinistra.


Tinta: riguarda la temperatura di un colore. Un colore può avere una "tinta fredda" o una "tinta calda".
I colori di mezzo sono i 3 primari (CMY) a destra abbiamo le tinte calde, a sinistra le fredde.
Per scaldare il Ciano si usa il Magenta. Per raffreddare il Ciano si usa il Giallo.
Per scaldare il Magenta si usa il Giallo. Per raffreddare il Magenta si usa il Ciano.
Per scaldare il Giallo si usa il Magenta. Per raffreddare il Giallo si usa il Ciano.

Croma: è la saturazione di un colore. "croma alto"(colore saturo) o "croma basso" (colore desaturo).
Il colore di sinistra ha un croma più alto rispetto al colore di destra.
Il colore di destra ha un croma più basso rispetto al colore di sinistra.


Da evidenziare (l'ho accennato in uno dei primi post) come questo tipo di "misurazione" sia più significativa quando si cominciano a confrontare 2 o più colori. Nel caso di un colore singolo è sicuramente possibile osservarne riguardo la sua brillantezza, la sua temperatura o la sua luminosità, ma è accostandolo ad un altro colore che le differenze cominciano ad essere più "importanti" ai fini della creazione (o osservazione) di una determinata atmosfera.

Memorizzate bene queste 3 proprietà perchè TUTTO il nostro studio si baserà su di esse.