Nella prima tavola ho cercato di levare i complementari (gli arancioni) della dominante di colore della tavola (verde-azzurrino).
I due risultati sono sicuramente molto diversi tra loro, e non è detto che uno sia meglio o peggio dell'altro. Dipende, sempre, dal risultato che volete ottenere. Risultato che avete nella nostra testa dopo esservi raccolti gigabytes di immagini di documentazione.
In questo specifico caso ho preferito giocare con il contrasto simultaneo, "accendendo" in maniera importante le luci arancioni della prima vignetta, perchè un risultato troppo monocromatico, secondo me, avrebbe potuto "annoiare".
Da un altro punto di vista, il risultato monocromatico, poteva sicuramente evidenziare ancora di più l'atmosfera di tensione della scena. Secondo me, accentuare il contrasto tra un'illuminazione "calda" delle luci arancioni della strada, in vignetta 01, e un'illuminazione "fredda" dell'interno della casa, aiuta a far "vibrare" di più la narrazione visiva della tavola.
Inoltre, se osservate, oltre ad aver usato il contrasto simultaneo tra la prima vignetta e le successive 6, ho inserito il contrasto simultaneo anche all'interno della prima scena, dove il blu del cielo "vibra" con le luci arancioni della strada che a loro volta "vibrano" con il semaforo verde.
In corrispondenza della luce verde frontale del semaforo, ovviamente, ci sono le due luci rosse laterali, una delle quali, quella di sinistra, va a contrastare simultaneamente, ancora una volta, il cielo azzurro-notturno.
Sembra che sia fatto a caso vero? Invece no, perchè avrei potuto pensare ad un semaforo rosso, ma la sua luce frontale si sarebbe "persa" tra le luci arancioni della strada.
Nella tavola qui sopra vedete lo "zig-zag" di legami cromatici tra una vignetta e l'altra, dove si alternano, all'interno delle vignette colori caldi e freddi, mentre tra una vignetta e l'altra c'è sempre un rimando cromatico che le lega narrattivamente tra loro.
In 100 anime ho fatto tantissime riflessioni di questo genere, che forse non ho nemmeno mai raccontato ai miei amici (e ovviamente co-autori) Alex Crippa e Alfio Buscaglia.
Vi consiglio vivamente di comprarlo. :)
chapeau
RispondiEliminaFigata.
RispondiEliminaCambia davvero tanto la resa.
Onestamente la prima in alto con l'effetto arancio la trovo più d'impatto. Però questa vignetta con sto sparo arancione stacca forse troppo dalle altre invece più soft.
Però in merito c'è da dire che hai postato 1 sola tavola. Sarei curioso di vedere quella a fianco per vedere se questo stacco dovuto alla prima vignetta si affievolisca nel vedere l'intera facciata composta dalle due tavole affiancate.
Dove nella seconda magari c'è una presenza dell'arancione che va a bilanciare quella della prima.
Non so se mi sono spiegato bene eheh.
grazie Davide!
RispondiEliminaJac si si ti sei spiegato..qui con me non ho l'albo da scansionare...vedo se riesco a recuperarlo a casa dei miei così ti faccio vedere le due pagine affiancate! ti dico subito, cmq, che a me piacciono molto gli stacchi netti, perchè creano diversi livelli di profondità, non solo nella rappresentazione della scena, ma proprio come impatto visivo della tavola, che non deve essere necessariamente ne equilibrata ne omogenea!
interessante! e per quanto riguarda il nero, come funziona il contrasto? cioè ho capito che tendenzialmente non userò nero per colorare se non quello della china, tuttavia immagino che anche il nero influenzi la resa dei colori. Ad esempio la stessa tavola con lo spazio tra le vignette colorato di nero in qualche modo mi piace di più... mi succede anche quando posto un disegno sul mio blog che ha lo sfondo nero...
RispondiEliminaVengo in soccorso del mio amico Tender, ho fatto una foto al volo della pagina:
RispondiEliminahttp://urly.it/1295
Bye
Ti ringrazio perchè c'è molto da imparare da te, ma perchè il tubo che sostiene il semaforo è arancione? Curiosità, chiedo perdonanza. Walter.
RispondiEliminaIl contrasto simultaneo è uno degli aspetti che preferisco nell'affrontare una colorazione!
RispondiEliminaLezioni sempre stra-interessanti, Maestro!
:-)))
Ma che figata Manu... anch'io concordo sul discorso dei contasti netti. E' un pò come nella musica, ogni tanto ci vuole un'accelerata per risvegliare il pubblico :-)!
RispondiEliminaGrazie mille Matteo!!!
RispondiEliminaCome immaginavo nella seconda pagina hai caricato un pò di più di calde con un giallo che da equilibrio al tutto pur non intaccando direttamente l'arancione netto della prima al quale rimane il compito di colpire e staccare.
Figata. :D
Grazie teo!!
RispondiEliminaricordo che cmq, in 100 anime, non mi sono mai posto il problema della "disarmonia" che si viene a creare inserendo forti stacchi cromatici tra una scena e l'altra. Perchè tutto è legato alla narrazione, non all'immagine in se'!