Michele Nucera mi ha mandato la sua colorazione, dopo aver scaricato l' ESERCIZIO che ho pubblicato circa una decina di giorni fa.
La sua colorazione mi piace molto. Michele, anche al corso, si è dimostrato un attento osservatore, ed è riuscito a creare un'atmosfera che ricalca quasi completamente l' aria cromatica presente nella foto di riferimento.
Apprezzo l'utilizzo del "rosso", che è sicuramente l'elemento di "spicco" degli ambienti di Mirror's edge (il rosso è parte integrante del gameplay, ma questo potevate anche non saperlo). Tuttavia io avrei usato questo colore per gestire le tinte dei materassini su cui poggia il maestro zen. usare quel rosso acceso per colorare il sacco sullo sfondo smorza un po' la profondità di campo dell'inquadratura perchè fa venire in primo piano un elemento che in realtà è lontano dal punto di vista dell'osservatore. Gli oggetti appaiono più chiari, meno brillanti e più "freddi" man mano che si allontanano dal punto di vista dell'osservatore, è la prospettiva atmosferica, un fenomeno che ci aiuta a creare "profondità di campo" nei nostri ambienti. Il sacco rosso smorza questo fenomeno.
Di contro avrei scurito molto di più l'armatura in Primo Piano. Sempre per la stessa regola: gli oggetti in primo piano sono più scuri, più saturi e più caldi. Usando l'armatura in primo piano come "quinta" vera e propria avremmo aggiunto profondità all'inquadratura.
Tuttavia questi non sono due veri e propri errori, perchè Michele è riuscito, in ogni caso, a contestualizzare questi elementi con una certa "eleganza", evitando che stridessero nei confronti dell'atmosfera generale (fortuna sua che il rosso, in mirror's edge, è così intenso perchè indica i punti dell'ambiente che servono al protagonista come riferimento di percorso! ;) )
Un elemento che, invece, secondo me non è stato inserito con "eleganza", sono le due sfumature radiali in prossimità della parte in luce delle pergamene appese al soffitto. Non amo molto le sfumature del computer, troppo "fredde" e "perfette", le due inserite da Michele sembrano delle spruzzatine di aerografo che poco si confanno al taglio caldo e raffinato dell'intera colorazione; in più, se noi guardiamo la foto di riferimento ci accorgiamo che le parti in luce degli oggetti, e soprattutto i tagli di luce sul pavimento, sono di un bianco molto intenso (che va a giocare in maniera estremamente potente e funzionale con il rosso del "gameplay"), una caratteristica della luce del giorno che Michele ha sviluppato solo in parte: buona l'intensità della luce fuori delle finestre, peccato, forse, per il taglio di luce sul pavimento disegnato nella vignetta. Io avrei tolto le spruzzate di aerografo sulle pergamene, e avrei illuminato di un bianco più intenso sia esse che il taglio di luce sul pavimento.
Giudizio finale: bravo bravo Michele! Complimenti!!
Grazie per i consigli Manu! Ne terrò conto per le prossime colorazioni... e questa volta eviterò le lucine sulle pergamene :)
RispondiEliminaIn ogni caso è stato molto utile il tuo commento sulla vignetta, ora vedo stonature che prima ignoravo!
Il grosso problema in questa vignetta è stato lavorare sulla quinta dell'armatura. Inizialmente era scura e si staccava abbastanza dal resto dell'ambiente, però non avevo quella sensazione del rosso che c'è adesso, quindi ho optato per un rosso un pò desaturato sull'armatura, in modo da intonarsi al sacco, ma rimandando a un'idea di quinta! Magari poi ti mando anche l'altra versione, però è brutta :P
Alla prossima!
ciaociao
Manda anche l'altra, sono curioso!! :)
RispondiEliminaDavvero una bella e interessante sorpresa questa sessione di esercizi che hai inserito nel blog... spero di vedere altre versioni della stessa vignetta! Molto bella la colorazione di Michele!
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