01 gennaio 2011

Perchè 01: il titolo


All'età di 2 o 3 anni usavo l'espressione "TATAI" per indicare il concetto di "passeggiata, camminare". Capitava, quindi, che quando volevo scendere dal passeggino, cominciavo a ripetere in continuazione "tatai!...tatai!!...tatai!".
Io sono nato e abito a Venezia. Quando vidi per la prima volta il fenomeno dell'acqua alta, rivolgendomi a mia madre le dissi: "aqua tatai!...aqua tatai!", per indicare appunto che l'acqua era venuta a fare una "passeggiata per strada".
Chiaro, ora molti miei amici potranno prendermi per il culo per questa cosa, e forse, ormai, mi porterò dietro questo imbarazzo per sempre, ma volevo intitolare questo blog usando una frase che per prima rappresenta, a mia memoria, un mio ragionamento. Un omaggino alla prima associazione di idee che ricordi.

Umiliante no?!.

6 commenti:

  1. ben ritrovato.
    mi sono già prenotato un posto in prima fila, attendo i prossimi post!
    ciao Vecio!

    RispondiElimina
  2. io sono capitata per caso ma un girettino ce lo rifaccio volentieri tra un pò...anzi vengo a fare un tatai nel tuo blog!! :-))

    RispondiElimina
  3. @anonimo: commovente e umiliante. lo so.

    @andrew: grassie vecio mio, spero che faremo delle belle chiaccherate sul colore e sul nostro lavoro!!!

    @Alessandra: sei la benvenuta! quando vuoi! vieni a...ehm..bo..?! tataiare?!?!? si può dire?!?! :D

    RispondiElimina
  4. complimenti per il titolo: al di là delle tue personalissime associazioni mentali "tatai" è una parola che io adoro e che mi catapulta nella mia infanzia veneziana.
    il suono (àquatatài) mi sa da neologismo "giappa"...
    ; D

    RispondiElimina
  5. grazie francesca!!! ma allora tutti i bimbi veneziani dicono "tatai"???? :D

    RispondiElimina