21 febbraio 2011

Di ritorni e riepiloghi.

eh si...tempo di merda a Bruxelles!
A Bruxelles è andata magnificamente!!!
Sono arrivato venerdi, all'ora di pranzo, giusto per farmi accompagnare in fiera da Anne-Marie De Coster, ufficio stampa di LeLombard.
Sappiamo tutti quanto bravi siano i francesi a organizzare le fiere del libro e a coccolarsi il loro mercato editoriale, e non sto qui a ripeterlo (ma ormai l'ho detto!).


Arrivato in fiera mi aspettava un pomeriggio piuttosto intenso tra interviste e dedicaces.
Abbiamo venduto moltissimo, contro ogni previsione del libraio! (ah-ah!)

I lettori danno sempre un feedback stupendo, amo molto disegnare per chi compra i miei fumetti (in realtà amo molto farlo anche per chi non li compra!).

Nei vari momenti di pausa dalla fiera sono riuscito anche a vedere la città e soprattutto l'Atomium! :)
Rivedere Patrick, poi, (lo sceneggiatore di 1066, scrittore di romanzi e anche presentatore Tv) è sempre un sincero piacere (soprattutto perchè parla perfettamente italiano!!)

Unica nota "stonata", il pacco che ho tirato ad Anne-Marie e Rosinski, che mi aspettavano per la cena del venerdi, ma che io ho beatamente saltato preferendo sciogliermi sul letto e dormire fino alla mattina successiva.
Si lo so, sono un coglione. Avere l'occasione di cenare con Rosinski e non "sfruttarla"....lo so, me lo sto ripetendo all'infinito ma, come sa chi mi conosce un po', io non riesco a "intrufolarmi" in situazioni di un certo tipo. Rosinski è sicuramente uno dei grandi maestri della Bd mondiale, e sicuramente avrebbe un sacco di cose da raccontarmi e sicuramente potrei anche essere legittimato a cercare di portare a casa qualche "risultato" (che ne so...un contratto per realizzare un numero di Thorgal? :D) ma non ce la faccio proprio a forzare certe situazioni, e a non pensare che andare ad una cena con un personaggio simile possa essere visto come un modo per leccare il culo. Sono un coglione, ripeto.
Preferisco fare la figura del tira pacchi.

E' per questo che non diventerò mai ricco e famoso. Lo so, ripeto.

Per quanto riguarda le nostre lezioni di colore, cerchiamo di riepilogare velocemente le 3 proprietà del colore:

- Tono: luminosità di un colore, chiaro/scuro
- Tinta: temperatura, colore caldo o colore freddo
- Croma: saturazione o brillantezza di un colore.

Le tre proprietà sono fondamentali per misurare i colori quando osservate e studiate una precisa atmosfera. Per misurare i colori non si intende usando unità di misura ecc..(dovreste ragionare in milimicron:) ) significa poter confrontare i diversi colori che compongono una scena per capirne le relazioni e i risultati che ne derivano (tutte cose che faremo prossimamente).
Le proprietà del colore vi danno la possibilità di controllare le vostre colorazioni, saperle correggere o adattarle al mercato per cui state lavorando, e ad usare una certa grammatica qualora dobbiate giustificare alcune vostre scelte di stile, o spiegare i vostri intenti in determinate tavole. 
Insomma, vi danno il controllo totale dei vostri lavori.

Nel prossimo post vedremo come poterle usare per studiare alcuni fenomeni.

4 commenti:

  1. Scusa Emanuele, non ti conosco personalmente e non vorrei offenderti.
    Ma come si dice da noi in romagna“sei un pataca”...certe occasioni vanno sfruttate e se la tua paura era di passare per un leccaculo, ora sei passato per uno a cui la cena non interessava (che poi magari è vero, anche se dalle tue parole non sembra). Spero che almeno tu li abbia avvisati...sennò altro che figura del menga...Rosinki si ricorderà di te come:”Tenderini chi? Ah, il tirapacchi!”
    :-)

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  2. ehheheeh lo so Cris sono un pataca! :D
    In realtà il discorso è u n po' più raffinato di come lo steso sul post...ma la sostanza non cambia, sono un coglione! :)

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  3. ...dai, non buttarti giù. Almeno sai disegnare. ;-)

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  4. e la patata a bruxelles da ucciellare?
    Lo vogliamo mettere?
    ahaha
    mitico!

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