23 luglio 2012

La maleducazione ai tempi di internet.


Poco fa ho ricevuto questa mail (i nomi sono, ovviamente, "censurati"):

Ciao.

Ci ho messo tanto a raccogliere le idee per scriverti questo messaggio...più che idee "coraggio".

Sono passati forse due anni da quando ho regalato "Dei" a XXX per il compleanno...e non so se ricordi ma ti avevo chiesto un velocissimo sketch da mettere nel libro di un tuo amico.

La prima volta lo hai spedito e ti è tornato indietro (così mi hai detto).

Allora ti avevo detto di rimandarlo per cortesemente, e io ti avrei ripagato la spedizione. 

Non ho saputo più nulla.
Io dico...ma che cavolo...cosa ci vuole?? Lo so che voi fumettisti famosi non avete il tempo neanche per andare al bagno (non cel'ho io che non sono nessuno...) però non ti ho chiesto lo sketch per me che sono una sconosciuta che ti chiede uno lavoro gratis, non mi sarei mai permessa! era per XXX...un tuo collega! e so che tempo fa parlavate tanto. Sinceramente io penso che tu non l'abbia proprio fatto il disegno, come fa a tornarti indietro se l'indirizzo tel'ho scritto correttamente? Comunque io mi sforzo di crederti.
Ci sono rimasta malissimo...se è così il mondo del fumetto che Dio ci aiuti. Credevo ci fosse un pò più di complicità tra colleghi.
Buona giornata,
XXX.


Tanto mi fa piacere quando ricevo complimenti per il mio lavoro, tanto mi mortifica quando ricevo mail di questo genere.

Le cose sono andate più o meno così: 
la signorina in questione mi ha chiesto una dedica per un regalo al suo ragazzo che, appunto, è un mio collega, nonché "amico per corrispondenza" (visto che non ci vediamo mai, perché abitiamo lontani). Il compleanno sarebbe stato di li a un mese e io mi impegnai di farle il disegno e di andare a spedirlo alle poste, come sempre faccio quando mi arrivano questo genere di richieste. La prima volta, è vero, il pacchetto mi tornò indietro con la dicitura "indirizzo destinatario inesistente", la seconda volta che lo rispedii non seppi più nulla.

(Tutto a mie spese).

Il 50% delle volte che faccio favori del genere, o che rispondo a qualche dubbio via mail, non ricevo nemmeno un "grazie" di cortesia. Anche questa volta pensavo fosse andata così.
Dopo ben 2 anni questa persona si fa viva e mi scrive una cosa del genere.

A questo punto ne traggo occasione per insegnare, a chi ancora non ne fosse a conoscenza, un po' di educazione "online":

- quando spedite una mail, soprattutto di lavoro, assicuratevi che la vostra corrispondenza sia giunta, ovvero, se dopo un paio di giorni il destinatario non risponde, riscrivetegli e chiedete se ha ricevuto la vostra mail (molte volte, a me, per esempio capita di trovare vecchie mail nello "spam").

- quando ricevete una mail, soprattutto di lavoro, scrivete subito al mittente, e rassicuratelo di aver ricevuto la sua corrispondenza.

- costruite tutte le possibili "combinazioni  di situazione", sulla base di queste due semplici regole.

La "comunicazione" è importante, di questi tempi, in quanto, appunto, "comunicazione".

In questi 10 anni di lavoro mi sarò perso, si e no, una decina di risposte e mi scuso con chi non ha ricevuto da me il feedback che si aspettava. 
Spero sempre di essere utile a chi me lo chiede, in tutti i modi e se ho aperto questo blog è proprio perché mi andava di avere un rapporto più stretto con chi era interessato al mio lavoro. Le occasioni per vedersi dal vivo, in questi anni, ci sono state (fiere, presentazioni), le cose si possono affrontare nei tempi giusti, anche dal vivo. 

Non sviliamoci in questo modo, perché qui il fantomatico "mondo dei fumetti" non c'entra nulla, qui c'entra l' ESSERE - UMANI.

(ps: perché ho pubblicato questa mail? Perché spero che leggendosi "pubblicamente" questa persona provi almeno un po' di imbarazzo per i modi e la terminologia usati in questa faccenda).





9 commenti:

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  2. Potevi mettere il mio nome a questo punto, non mi importa perchè io ho parlato a seconda di quello che tu mi hai fatto capire. Imbarazzo? Ma di cosa??? Io ti ho chiesto uno schizzo (dicendoti inizialmente TI PAGO perchè io gratis non pretendo nulla!!!!) la prima volta ti torna indietro...la seconda non so più niente...ma cosa ne so io?? Ho la palla di cristallo??
    Io non sono una di quelle persone che chiede le cose e neanche ringrazia. Se fosse arrivato ti avrei ricoperto di complimenti e ringraziamenti per giorni e giorni, perchè so quanto è difficile il tuo (nostro) lavoro e quanto poco tempo si ha a disposizione.
    Come ti ho già detto privatamente, c'è stata una incomprensione. Io ti ho scambiato per bugiardo (dicendo che secondo me lo schizzo non lo hai mai fatto) e tu hai preso me per una persona che non ringrazia "Il 50% delle volte che faccio favori del genere, o che rispondo a qualche dubbio via mail, non ricevo nemmeno un "grazie" di cortesia. Anche questa volta pensavo fosse andata così." Ci siamo giudicati a vicenda, perciò l'imbarazzo proviamolo in due.
    Apprezzo molto poco il fatto che tu abbia pubblicato i cavoli "nostri" perchè non è giusto condividere con gli sconosciuti una cosa che a me premeva da tempo e volevo chiarire possibilmente in privato!!!. Sapevo che ti avrei infastidito con questo messaggio ma io c'ero rimasta proprio male, soprattutto per il mio ragazzo perchè ripeto non era per me il disegno. Piuttosto dovresti scrivere a lui.
    Io ti ho scritto meno possibile per non scocciarti, non mi sarei mai permessa di dirti tutti i giorni "ma l'hai spedito??" Ho aspettato e non è mai arrivato nulla.

    E pensa, mi hai anche tolto l'amicizia su facebook come i ragazzini, invece di parlarne e giungere alla conclusione che ci siamo giudicati senza sapere, e fare come se non fosse successo niente.
    La notorietà da proprio alla testa, come immaginavo!!! scusa se ho osato scrivere al signor Tenderini che secondo me si è comportato in modo scorretto due anni fa. Ti sei giustificato, ho capito e ti avrei detto va bene non ci siamo capiti, ma con i due gesti di oggi non posso prenderti per una persona seria.

    Buon lavoro!!!

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  3. Rosita, sono veramente shockato dal tono che usi. La tua prima mail era sottilmente aggressiva, e io è da mo' che ho deciso di tagliare fuori dalla mia vita le persone che non riescono ad essere sufficientemente educate. Non è essere "ragazzini", è avere premura per la propria serenità.

    Dopo 2 anni di "risentimento", perché di questo si tratta se te ne sei uscita fuori ora con questa storia, dubiti della mia buona fede, e speri che "il mondo del fumetto" non rispecchi il mio modo d'essere. Sei ancora una bambina, e speravo che la pubblicazione della mail, censurando ovviamente i nomi, fosse la giusta "tramvata" che ti potesse aprire gli occhi sul modo sbagliato che hai di porti nei confronti delle persone. Non mi considero una "rockstar" del fumetto, e ho basato tutta la mia carriera sull'umiltà e sul sacrificio della "ricerca", in nome del rispetto che ho per i lettori, e rispetto viceversa che pretendo dalle persone.

    Ma questa tua risposta mi conferma la mia prima impressione. E mi dispiace ulteriormente, perché di mezzo c'è, appunto, una persona che stimo (il tuo ragazzo) e a cui, tranquilla, ho scritto per chiarire la mia stima, inalterata, nei suoi confronti.

    Tu, se vuoi, continua pure il discorso, nei modi e nei toni che ritieni più giusti, non è un mio problema.

    Buon lavoro.

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  4. di solito non mi intrometto nelle questioni altrui, ormai sono troppo vecchio per non sapere che è una cosa da evitare come la peste. quindi non accadrà nemmeno stavolta.
    però.
    però, emanuele, non posso fare a meno di notare che la "sfuriata" di Rosita in fondo è dettata solamente, indiscutibilmente, solo dall'amore che ha per il suo ragazzo. è una forma di aggressività che ben (ri)conosco e che ha come giustificazione solo il desiderio di voler rendere felice qualcun'altro. e a me questa cosa fa molta tenerezza, non ci posso fare niente. voleva fargli una sorpresa, aveva organizzato le cose per bene, e invece niente è andato a buon fine. e lei aveva terribilmente voglia di dare la colpa di questo fallimento a qualcuno. e ha fatto la prima cosa che le è venuta in mente, la cosa più naturale. l'ha data a te. oltretutto ammettiamolo, statisticamente non si può nemmeno darle completamente torto, dato che il fatto che un pacco non giunga a destinazione per ben due volte è un caso piuttosto particolare e sfortunato.
    Sicuramente ha sbagliato tono e modi, e certo dal suo messaggio - che comunque anche secondo me tu hai sbagliato a rendere "pubblico", sia pur avendo la delicatezza di censurare i nomi - si percepisce chiaro che è due anni che sta cosa ce l'aveva lì. ha accumulato, accumulato, finché è esplosa, probabilmente - come capita sempre in questi casi - complice una giornata sbagliata o un po' di stanchezza, o magari il fatto che per qualche motivo avranno parlato recentemente di te e magari la cosa le è tornata alla mente in questi giorni.
    Allo stesso modo, non posso non notare, da esterno, che tutta la cosa è ugualmente frutto di un equivoco e di una carenza di comunicazione tra le parti. lei ha sicuramente sbagliato a non scriverti/telefonarti (per due anni!) per accertarsi della situazione direttamente da te, e del resto forse pure tu avresti potuto informarti - visto il disguido della prima spedizione - se la seconda volta il pacco fosse arrivato correttamente a destinazione. da come la vedo io, avete peccato entrambi di difetto di invadenza, e per il timore di non rompervi i coglioni a vicenda siete rimasti entrambi col dubbio (e Rosita pure con l'incazzatura).
    Infine, e poi chiudo, è assolutamente evidente che non vi conoscete manco per sbaglio. perché se vi conosceste, anche solo un pochino, Rosita avrebbe saputo che sei una delle persone più corrette e gentili che ci sono in quest'ambiente. E tu avresti saputo che Rosita in fondo è solo una ragazza innamorata, paladina delle cause perse, e che è una delle fumettiste più umili che io abbia mai avuto modo di conoscere, anche se avrebbe qualità e titoli per vantarsi molto di più di un sacco di gente che conosco. E che la sua aggressività è tutto fumo dietro cui nasconde una tenerezza che sfortunatamente lascia intravvedere solo a chi si guadagna la sua fiducia.
    Non vi conoscete, altrimenti questa situazione non si sarebbe verificata mai. magari questa potrebbe essere l'occasione giusta, no? e così la prossima volta potreste scrivere incazzati insieme a Claudio Villa che è due anni che sbaglia l'indirizzo di casa mia...:)

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  5. Sono molto indeciso sul dire la mia perché di solito non mi intrometto in faccende altrui. D'altra parte se Manu ha messo la cosa in piazza significa che vuole che se ne discuta.

    Allora dico la mia cercando di non sbracare.

    Secondo me avete sbagliato entrambi.

    Prima ha sbagliato Rosita non chiedendo conferma che fosse stato rispedito il disegno.

    Poi ha sbagliato Manu non chiedendo se fosse arrivato.

    Poi ha sbagliatissimo Rosita a saltar fuori dopo due anni e sostanzialmente insultare Manu dandogli dell'imbroglione senza minimamente conoscerlo.

    E poi ha ri-sbagliato Manu mettendo in piazza la cosa. Lo so che lo rodeva tanto e voleva la solidarietà altrui, ma queste cose forse sarebbe meglio che restassero private.


    Quello che posso dire da quel poco che conosco Manu è che sicuramente non è uno che si è montato la testa, al contrario (ecco perché lo stimo). Al massimo è uno che ci rimane incredibilmente male quando qualcuno si comporta male con lui, pure troppo, e allora reagisce anche quando forse avrebbe bisogno di un po' più di diplomazia.

    Dal canto di Rosita, che non conosco, e sicuramente sarà una brava persona, però dico che non la penso come Matteo. A me questi comportamenti non fanno tenerezza, fanno saltare la mosca al naso come a Manu e se mi si desse dell'imbroglione reagirei sicuramente con parecchia acredine.

    Perché nel mondo ce n'è veramente troppa di gente che giudica le persone senza saper niente di loro. E' così difficile parlare? Spiegarsi? Mandare una mail in più?

    Detto questo spero che vi riappacifichiate, ciao!

    Giorgio

    P.S.: e non so chi sia il fidanzato di Rosita, ma direi che è il caso di tenerlo fuori dalla querelle!

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  6. fermo restando che commentare...va beh

    manu grazie.

    la cosa in piazza quando ci vuole ci vuole.

    che serva da ammonimento, monito, monada. quel che vi pare.

    a me è servita a dimostrarmi che ci sono cose sgradevoli che capitano per malacomunicazione anche nella vita altrui.

    grazie manu, io mi sento un po' meno sfigata.

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  7. Ciao a tutti, e grazie per i vostri commenti!
    Si, la conversazione a riguardo mi interessava, ed è per questo che, in realtà, avevo omesso i nomi dalla mail.

    Non mi interessava l'attacco diretto alla persona, volevo solo, come giustamente detto da neb, "ammonire", ma non per colpire direttamente l'interessata. Volevo che questa mail servisse un po' a tutti, per capire che, anche e soprattutto nell'era della "comunicazione" quest'ultima deve avere delle "regole" che non devono essere infrante. (anche la pubblicazione di una mail privata, è una "regola infranta", visto com'è facile?).

    Questi atteggiamenti, si, mi danno molto fastidio, e come dice giustamente Giorgio, che un po' mi conosce, io me la prendo facilmente quando vengo trattato male, perché do molta importanza alla correttezza nel rapporto tra le persone.

    Ora disattiverò i commenti da questo post, non voglio che questo articolo possa essere un pretesto di "attacco continuo" alla persona.

    Cmq, ora, sapete come la penso, in fatto di educazione.
    :)

    Ci vediamo al prossimo post!

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