Ogni tanto mi va di pormi obbiettivi nuovi e le occasioni per farlo sono sempre la realizzazione di omaggi per fumetti e riviste di amici.
Questa volta, complice anche il fatto di aver visto una bellissima mostra sulla Pixar, in quel di Colonia, con il pretesto di realizzare un'illustrazione per i "Dr. Ink", mi sono avvicinato ad uno stile che non avevo mai analizzato a fondo.
Quello delle "sfumature a computer" è un argomento un po' spinoso per me, lo sa bene chi, in questi anni, ha partecipato ad uno dei miei workshop. Se, anche, avete letto un po' attentamente questo blog, saprete che ho avuto qualche difficoltà ad accettare il computer come strumento per colorare i miei disegni. Cresciuto a pane e tempera, l'idea di dover "inscatolare" tutto dentro ad un monitor mi ha perseguitato e ossessionato per un bel po'. Il passo dell'accettazione non l'ho fatto nei confronti della tecnica in se', ma nei confronti dell' "epoca": siamo disegnatori, lavoriamo nel 21esimo secolo, è giusto che il nostro dovere sia quello di portare avanti l'"evoluzione stilistico-tecnologica" che ci ritroviamo per le mani.
Mi ero sempre rifiutato, però, di andare oltre un certo limite ovvero non avevo mai accettato l'idea di poter usare, nello specifico, le sfumature a computer nella colorazione delle mie illustrazioni.
Avevo un piccolo "disgusto" nei confronti della resa fredda e perfetta di questo genere di stesura e in più, mio limite mentale, non riuscivo a immaginare il modo, puramente "manuale", di gestire le sfumature in forme complesse.
Avevo un piccolo "disgusto" nei confronti della resa fredda e perfetta di questo genere di stesura e in più, mio limite mentale, non riuscivo a immaginare il modo, puramente "manuale", di gestire le sfumature in forme complesse.
Detta "terra-terra", non riuscivo, nella mia svogliatezza, a capire come, per esempio, realizzare delle sfumature curve.
Ovviamente stiamo parlando di vere e proprie "cazzate", onesti pretesti per evitare il confronto con questo particolare modo di fare.
Alla richiesta dei Dr. Ink, quindi, di partecipare al loro nuovo progetto, mi sono rimboccato le maniche e mi sono "costretto" ad affrontare, una volta per tutte, questo mio limite.
Tecnicamente, è ovvio, non c'è alcuna differenza tra il ragionare a "livelli" (come di solito faccio io) e il ragionare "a sfumature". E', effettivament,e come conoscere la teoria del colore e applicarla all'acrilico o all'olio. Ed e' proprio questo il punto, che cerco di raccontarvi da mesi sulle pagine di questo blog: non è una questione di "strumento", è una questione di testa.
L'approccio che ho dovuto adottare per realizzare un'illustrazione "sfumata" non è altro che lo stesso meccanismo mentale che mi porta ogni giorno a realizzare qualsiasi altra colorazione: Fonte di luce + Volumetrie + Luci Riflesse. Sono sempre questi 3 elementi che giocano a combinare il risultato.
L'errore, unico, in cui si può incappare quando si affronta un nuovo "strumento", è quello di concentrarsi subito sugli elementi che caratterizzano la resa finale.
In questa illustrazione, per esempio, la foga di vedere finita la colorazione, e quindi l'ansia di essermi dimostrato di saper fare anche questo, mi aveva indotto a lavorare fin da subito gli occhi dei personaggi cercando, nell'immediato, quegli effetti e quei riflessini che tanto potenti sono nel risultato definitivo.
Ed è per questo che, per realizzare il personaggio con il cappellino rosso, ci ho messo un'eternità: perché non ho lavorato con metodo.
Infatti, tutto ciò che io ho cercato all'inizio, sono elementi che, in realtà, scaturiscono spontaneamente alla fine: (esempio terra-terra) il puntino riflesso rosso, sul bulbo oculare del personaggio, ha senso di esistere se il personaggio ha, in effetti, qualcosa di rosso che gli si riflette sull'occhio.
E così per ogni riflesso o effettino speciale che va a completare l'illustrazione.
Fortunatamente, resomi conto del mio ennesimo errore di valutazione, ho ripreso in mano il controllo della "teoria" e ho completato il resto.
In soldoni, alla fin fine, questa tecnica mi è parsa piuttosto semplice e veloce. Il margine di errore è un po' più ampio rispetto alla "scultura" a livelli "secchi" che faccio di solito e, in effetti, usando sempre quegli stessi 2 o 3strumenti (penna, tracciati, gomma) si riesce a controllare alla perfezione la curvatura delle sfumature.
Il risultato finale mi piace un bel po', sono molto contento di aver offerto agli amici del Dr. Ink questo mio "sforzo" di comprensione. Molto probabilmente non sarà l'ultima volta che mi avvicino a questo modo di fare, mi vien da pensare che tenterò un'ennesima "fusione" tra il mio modo di fare "classico" e questo "nuovo" (per me) modo. Insomma, come sempre, appena ci si rapporta a qualcosa di nuovo, nascono nuove idee...e io ne ho già un bel po' che mi stanno frullando per la testa...!
Il libro dei Dr. Ink, uscirà alla prossima Lucca Comics! Vi consiglio e vi consiglierò di prenderlo perché questi bravissimi autori fanno dei libri eccezionali!
Ps: mi piacerebbe realizzare un tutorial dettagliato di questa illustrazione ma vorrei, prima, capire a quanti di voi interessa! :)
Manu
ciao!a me un tutorial interesserebbe!:)credo che certe cose o strumenti possano sembrar "piu semplici"ma bisogna saperli usare e aver gusto...tu lo sai fare e quindi perchè no,farne un post a riguardo :).complimenti ancora per tutto.
RispondiEliminaA me, il tutorial, interessa eccome :-)
RispondiEliminaA ME!!! A ME!!! A ME!!! :D
RispondiEliminaDa te si impara sempre qualcosa di nuovo, e anche se non faccio commenti li leggo spesso :)
RispondiEliminaManu, decisamente voglio sapere tutto quello che c'è dietro questo disegno!
RispondiEliminaTi prego, fai il tutorial!
Sì che lo vogliamo :)
RispondiEliminaTUTORIAL! TUTORIAL!
RispondiEliminaTU-TO-RIAL! TU-TO-RIAL! TU-TO-RIAL!
RispondiEliminaGrandioso!
RispondiEliminaUn tutorial sarebbe davvero utilissimo!
Capire meglio come controllare le sfumature sarebbe utilissimo!
Nella mia umile esperienza come illustratore ho anch'io attraversato la fase di "disgusto" del passaggio dalla "carta e pennello" al "freddo computer"(mi sa che ci sono ancora dentro in pieno).
In questo campo tu e il tuo lavoro siete la mia ancora di salvezza, di slito se mi vengono dei dubbi torno a sbirciare sul blog o a ri-leggere e ri-guardare i tuoi fumetti.
Complimenti per questa nuova tecnica!
Mi accodo al coro di tu-to-rial tu-to-rial tu-to-rial!
Mi accodo alle precedenti richieste: Di colore capisco poco e tutto quello che spieghi mi illumina, sempre.
RispondiEliminaInteressatissima!!!
RispondiEliminaSiccome sono una mezza sega nella colorazione digitale, e per quanto mi sforzi mentalmente -anche dopo il tuo workshop a Firenze in inverno- a pensare la tavola grafica come un foglio e non lasciarmi intimorire dai livelli e tutto il meccanismo più freddo e distaccato che viene rispetto al colorare su un foglio cartaceo, ti adorerei se facessi un tutorial di questa tua nuova scoperta.
RispondiEliminaLeggo sempre il tuo blog e cerco di migliorare la mia tecnica, anche se sono ancora piuttosto bloccata...
Comunque dopo i tuoi insegnamenti ho fatto un miglioramento, anche se molto sottile, e per questo ti devo molto. Spero di riuscire a superarmi ancora un po'!
Grazie di tutto!
Silvia Urbinati
°_° gnah.
RispondiEliminaper quanto il computer è ancora una creatura a me molto ostica, ho cominciato a pensare che deve essere successo lo stesso quando è arrivato l'aerografo ai tempi °-° c'è qualcosa soprattutto in questa illustrazione che me lo ricorda un sacco!
Vogliamo il tutò! *-*
Ciao Emanuele! mi sono sempre limitato a leggere anonimamente in questi mesi ma questa volta ho voluto uscire dalla mia piccola workstation e lasciare un commento! mi piace molto questa tua sperimentazione sul colore!
RispondiEliminaDato che sono fortemente appassionato di colorazione digitale, non potrebbe che farmi piacere un tuo making-of a riguardo!
Ci vediamo in studio il mese prossimo! :-)
ookey!!! e tutorial sia!! :)
RispondiEliminami fa piacere il vostro entusiasmo!! :) grazie!! :)
Igor! ehehhe! ;))) ok!!!!
Mi aggiungo anch'io alla lista dei desiderosi di tenderineo tutorial!!!! Anche perché avendoti sempre seguito nella tua invidiabile evoluzione stilistica mi fa strana l'accoppiata "Manu-sfumature" e sono proprio curioso di vedere come hai gestito questa spinosa tecnica per te con il tuo solito risultato impeccabile :-)))
RispondiEliminaintanto complimenti per l'illustrazione!!! Beissima!!!!
Veramente figo!
RispondiEliminaParlo del disegno, narcisista!
Interessa anche a me il tutorial!! anche se ormai vedo che hai già iniziato a farlo :D
RispondiElimina