12 ottobre 2011

Ode ai collaboratori


Secondo me non li ringrazio mai abbastanza, sia in privato che pubblicamente. Eppure in tutti questi anni mi hanno permesso di realizzare i miei progetti, aiutandomi nella parte "più dura" del lavoro, quello di doverlo, effettivamente, realizzare! :)

E' sicuramente uno scambio reciproco, quello che mi lega ai miei collaboratori (quelli del fantomatico "Studio Tenderini"): a volte offro lavoro, puro e semplice, altre volte esperienza e accrescimento tecnico. La mia più grande soddisfazione è, ogni volta, vedere i loro progressi, i miglioramenti concreti che apportano sicuramente al mio lavoro ma che poi riescono a riversare anche nei loro progetti privati.

Ora ho due collaboratori che mi stanno aiutando a realizzare il secondo numero di Dei, una "tintapiattista", Guendalina Tessari e un "ambientista" (glob! non so che termine utilizzare per definire che mi aiuta a realizzare gli ambienti al computer), il sempre presente Federico Toffano!

Grazie veramente di cuore, a entrambi! :) e si va avanti! (abbiate pazienza, presto vi spedisco nuove tavole! ne sto "chiudendo" alcune! ;)

3 commenti:

  1. Eh... ma così mi commuovo!!!
    ;-DDDD

    Grazie del post... ricambio i ringraziamenti!!!

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  2. Sono d'accordo, spesso ci dimentichiamo di quei collaboratori che hanno l'umiltà di accettare il nome in "secondo piano", ma che si fanno il mazzo tanto quanto gli altri. Senza i vari collaboratori certi lavori non si potrebbero fare, o comunque non in tempi decenti.

    Evviva loro!

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