Quest'ultimo mese di Agosto mi ha visto aggiornare il blog un po' "a singhiozzo", per svariati motivi, tra i quali il "tour de france" in giro per Festivals di BD, e l'umana consapevolezza che d'estate è un po' difficile scrivere e leggere di "lezioni di colore", quando metà della gente è in vacanza, e la restante metà è in preda all'agonia del caldo.
Ma oggi, 5 settembre, l' "anno lavorativo" riparte, (è il compleanno di Jack, tra l'altro, quindi facciamogli tutti assieme i nostri migliori auguri!!!) ed è arrivata l'ora di rimboccarsi le maniche e continuare il nostro discorso sul colore, sui fumetti, sui videogiochi, e sugli abissi.
Cosa abbiamo fatto finora, e di cosa parleremo quest'anno? bah, improvviseremo, come al solito.
Durante uno degli ultimi festivals francesi a cui ho partecipato, per esempio, mi è capitata l'occasione di parlare con miei amici professionisti di un argomento piuttosto interessante:
Ma Bastien Vivès ci fa o ci è?
Io sono, nonostante tutto, ancora convinto che il giovanotto ci sia, eccome, per altri miei colleghi ci farebbe e basta, ma a prescindere da questo, non sarebbe anche giusto arrivati ad un certo punto prendersi la libertà di "farci" un po'?.
Il succo della questione che, tranquilli, andremo ad approfondire nel corso dei prossimi mesi è: la nostra professione è abbastanza difficile, soprattutto per le condizioni "terminali" del mercato (italiano e non), i fumetti stanno vivendo un periodo di transizione che non si sa dove li porterà, non è un sacrosanto diritto di ognuno di noi, se abbiamo la fortuna di "far successo", di poter cavalcare, un po' "furbamente" ma onestamente, l'onda del successo? Il disegno dev'essere sempre vissuto come un atavico sacrificio, non può anche essere lo strumento spontaneo per dialogare in semplicità con il pubblico, sfruttando i meccanismi che già sappiamo funzionare?
Sto divagando e approfondendo troppo non era mia intenzione, in questo post, voler affrontare subito il problema perché si intreccia con tutto ciò che studieremo nelle prossime settimane, tra cui ci sarà anche il rapporto con gli editori e quali sono i modi e i termini per presentare loro un nostro progetto (regole che, badate bene, non sono mai esistite e mai esisteranno, o che comunque sono sempre in continuo cambiamento).
Per quanto riguarda il colore abbiamo capito che:
- tutto scaturisce dalla luce, la Fonte di Luce deve guidarci nella nostra scelta cromatica, a tutti i livelli (sia che vogliamo realizzare un'atmosfera realistica, che inventarci degli accostamenti originali)
- la documentazione e l'osservazione sono i nostri due strumenti principali, per imparare a conoscere il colore, e imparare a piegarlo alle nostre esigenze
- la colorazione, come il disegno, si sviluppa attraverso degli steps di "costruzione" che ci guidano nel raggiungimento del nostro obiettivo-risultato. Nello specifico, parlando di colorazione, abbiamo lo step delle tinte piatte (diurne o notturne), le ombreggiature (lo studio delle volumetrie, che renderà credibile la nostra colorazione) e i cosiddetti "effetti speciali" (sbrilluccichii, lucette e cazzate varie).
Dopo aver pubblicato un paio di semplici tutorial, aver spiegato come affronto tecnicamente un certo tipo di illustrazione (/colorazione), e avervi dato anche un esercizio da realizzare, direi che sarà il caso, nelle prossime settimane, di fare un paio di passi indietro, e ricominciare, in maniera più approfondita, dal primo step: l'osservazione.
La teoria del colore e i fenomeni atmosferici li ho spiegati, in linea teorica vi ho spiegato tutto ciò che serve per capire e usare il colore, ora non bisogna far altro che metabolizzare questi discorsi con la pratica, partendo dall'osservazione, appunto e dall'analisi di immagini di riferimento. Un po' la stessa cosa che abbiamo fatto con la foto della vetrina, ma su un piano più "tecnico", meno "divulgativo". :)
Per quanto riguarda i videogiochi, aspettiamo l'uscita dei nuovi BATTLEFIELD3, MW3, WRC 2, FORZA MOTOSPORT 4, JOURNEY ecc. per commentarli assieme da un punto di vista cromatico-atmoferico.
Insomma, di carne al fuoco ce n'è parecchia! (...quest'anno vedo se riesco anche a buttar tutto su carta e a pubblicare un libro di colore!...ma non vi prometto nulla, che i progetti da realizzare sono veramente tantissimi!!!)
Bello spezzare i periodi, con l'utilizzo di queste sexy-bamboline vero?
Mai stata più felice che ricominciassero le lezioni ;D
RispondiEliminabella lì, allora tanti auguri a sto' Jack:D e bentornato!:)))
RispondiEliminagrazie dolce Pam! ^^
RispondiEliminaBella Ilaria! evviva Jack! e bentornati a tutti noi!!!
Thumbs Up!!!
RispondiEliminaIo prenoto una copia del libro e anche la donnina con i capelli blu!
RispondiEliminaMitico Jack! Augurissimi! :D
RispondiEliminaBentornato Ema... bentornati tutti!
Pronti a ripartire.
Io non so se compro il libro sul colore... aspetto il film! Eheh :p
Manu, potresti spiegare un po' meglio la questione di Vivès?
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