27 agosto 2012

Tutorial!

E quindi si parte con il tutorial! :)
Se mi conoscete un po', anche solo leggendo i post del mio blog, oppure dalle risposte che ad alcuni di voi mando via mail, saprete che non mi interessa sviluppare i miei tutorial come semplici elencazioni di procedure strumentali. 
Ciò su cui mi piace focalizzare l'attenzione è sul "perché" si decide di arrivare ad un certo risultato, a prescindere dagli strumenti che ci servono per raggiungerlo.

Mi capita spesso di ricevere mail in cui mi viene chiesto come si realizzano particolari effetti. E' fin dal primo post che spiego che a questo genere di domande non rispondo come vi aspettereste.
Come sempre dico nei miei workshop, il punto non è sapere che l'effetto del "fulmine" si fa con una lineetta bianca con l'effetto bagliore esterno, la questione è "capire" cos'è un fulmine, e cercare, a quel punto, di simularne gli effetti visivi, con tutto ciò che ne consegue, a 360 gradi.

Ed e' proprio questo il fulcro filosofico per approcciarsi ad un'immagine del genere: capire che ogni elemento interagisce con gli altri e con l'ambiente, a 360 gradi. 

Sulla base di queste premesse pare chiaro, come sempre, che gli strumenti per realizzare effetti visivi di questo tipo li abbiate già, se leggete questo blog. E infatti le mie piccole "crisi" di cui vi ho raccontato nel post precedente, riguardo i limiti nei confronti di certi tipi di effetti (vedi: sfumature), sono del tutto ingiustificati: una volta che si conosce per bene la teoria e i meccanismi fisici della luce, si ha in mano già tutto, il resto è solo scelta "stilistica".

Tuttavia, qualcosa su cui mettere ordine, di volta in volta, c'è, ed è il "metodo". Conosco la teoria della luce, ormai padroneggio tranquillamente le volumetrie, però in effetti lo "strumento" (in questo caso Photoshop, ma potrebbe benissimo essere un pennello, un pennarello, una matita ecc.) ha bisogno di un suo procedimento "ordinato", poiché alla fine ho bisogno di un risultato pulito, essenziale, e potente, realizzato in tempi "umani".

Anche di questo ero cosciente, ma ovviamente quando ci si approccia ad un metodo più o meno "nuovo", si fa presto a perdere la bussola.


Il disegno a matita nel quale ho già, velocemente, studiato le volumetrie a tratteggio.


Concentriamoci sul ragazzino per ora.


Utilizzando i tracciati lo ricostruisco, utilizzando dei colori a tinta piatta, che, dal punto di vista dell'illuminazione, rappresenteranno i miei "mezzitoni". La matita è su un livello a parte, sopra quello delle tinte piatte che sto costruendo, in moltiplica.


Ecco ciò che ne risulta.


Sempre utilizzando la traccia a matita, mi costruisco, su un altro livello, le linee di riferimento del volto, del berretto e della maglietta. Questo step è come una vera e propria "china", non vado a costruire l'intero contorno del personaggio, altrimenti il risultato si appiattirebbe di molto, vado a costruire la "china" solo nei punti praticamente più "scuri", dove le facce dei vari oggetti che compongono il personaggio si sovrappongono e si intersecano tra loro.


Ecco ciò che ne risulta.


Costruisco l'iride dell'occhio.


La pupilla, cercando di considerare anche questa piccola parte dell'occhio come "tridimensionale". Mi serve sicuramente un riferimento che mi aiuti a capire come rendere questo particolare dettaglio, che c'è di meglio che una bella immagine di un personaggio della pixar?


 


Le due "lucine" bianche (detti: sbrilluccichii del cazzo) sono da considerarsi due punti di luce. Ovvero, sono due riflessi dell'illuminazione che deriva dalle fonti di luce che ho idealmente piazzato nella scena.

Alla prossima puntata!

3 commenti:

  1. Ciao Ema,
    complimenti per il tutorial!
    Una domandina: se volessi fare pratica con teoria delle luce e volumetrie che sono alla base?
    Ti va di consigliarmi qualche libro e/o risorsa? Grazie in ogni caso! ;-)

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  2. Ciao Daphne! grazie!
    beh..ti consiglio di leggere tutti i post etichettati "lezione di colore", di questo blog!!
    C'è tutto! ^__^

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  3. letto il tutorial!uau è eccitante come un blocco di ghiaccio sulla pancia in spiaggia alle 2 del pomeriggio con 40 gradi all'ombra!!
    Secondo me dovresti fare un libro su sti' tutorials...faresti soldini noi più contenti!!
    by raffa

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